Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] rendano ben contodi questa difficoltà, sussistente anc'oggi e non facile a superare, se non per via di transazioni 1310 egli s'incontrò con Lodovico diSavoia che si recava a Roma per assistere all'incoronazione di Arrigo VII, e, scelto da ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] ., nr. 207, p. 185: "viarum public[arum destructores] mulcta faciendi"); nel terzo documento, del 1248, Federico concesse al conte Tommaso diSavoia il dominio su Torino, con il ponte locale e altro ancora, un atto che ricadeva ugualmente nell'ambito ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] carceri e di un'opera del conte Petitti di Torino intorno alla polemica penitenziaria (Napoli 1843), poi il testo di un rapporto per gli studi legislativi istituita dal luogotenente Eugenio diSavoia Carignano per decidere le modifiche da apportare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] locali, delegando a esse il compito di mettere a contribuzione i loro membri per conto dello Stato. Mantenere in buona il duca Vittorio Amedeo II diSavoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente provinciale destinato ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] guerra all'iniziativa francese finché non avessero potuto contare su un appoggio incondizionato degli imperiali nel settore vi rinunziò il cardinale Maurizio diSavoia, passato al servizio spagnolo, la carica di coprotettore della nazione francese, ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] . Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di intervento diretto del duca diSavoia nella nomina del vescovo d'Aosta" (Frutaz, p. 281). Il che ancor rappresentava a Roma egli contava progressivamente di meno nel contrasto fra le due classi ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] . Ne furono investiti i legati imperiali, Alberto, arcivescovo di Magdeburgo, Geboardo di Arnstein, Enzo re di Sardegna, Tommaso diSavoia e, con tutta probabilità, Marcellino Pete, vescovo di Arezzo e legato imperiale nella Marca anconetana. Ma al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] , carica che lascia per andare ad arruolarsi nell’esercito del re di Sardegna, Carlo Alberto diSavoia. Diretto interlocutore di Camillo Benso contedi Cavour, Minghetti diventa uno dei protagonisti della politica italiana postunitaria; deputato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] del principe con i vassalli, sostenuti questi esplicitamente dal duca diSavoia. La contesa, che si conduceva da gran tempo, era speranze di pace, la diplomazia pontificia cominciò lentamente a rendersi contodi quanto scarse fossero le armi di cui ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] dall'anno prima era conte palatino; tuttavia, a causa di una malattia, fu sostituito nei colloqui dal suo parente Franchino Castiglioni, insieme con il quale egli avrebbe accolto di nuovo gli ambasciatori del duca diSavoia quando tornarono a Milano ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...