CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] cattolici.
Preceduto da un corpo di spedizione al comando del contedi Martinengo, inviato sul posto nel luglio recuperare (ottobre 1594) la piazza di Bricherasio e la rocca diCavour (ma non il forte di Exilles, passaggio obbligato sulla strada ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di 19 persone e sotto il nome dicontedi Govone, ufficialmente per salutare il suocero Ferdinando I di Borbone, reduce dal congresso di all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 29-35; Id., Cavour e il suo tempo (1810-1842), Bari 1971, ad Indicem. ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] vinta da Ugo Capeto (figlio e successore del potentissimo contedi Parigi Ugo), che i grandi riconobbero loro sovrano.
La politica che Napoleone III andava svolgendo in Italia con Cavour, l’impero acquistò, non senza momentanei sussulti autoritari, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] stranieri. La penna e l'oratoria vulcaniche del F. e la sua apologia diCavour sollevarono talora malumori da parte dei politici più legati alla tradizione sabaudista: il conte 0. Revel additava ad esempio il Mamiani e il F. come "eloquenti oratori ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sulla lingua e quattro dialoghi filosofici, da lui stesso chiamati Le Stresiane, di cui sono protagonisti appunto Rosmini, Manzoni, il conte Gustavo diCavour e lui stesso. Di questi dialoghi solo il quarto fu pubblicato nel 1854 dal Mamiani negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] scrive, l’avevano soprannominato ‘il contedi Boulainvilliers’], Commynes e Guicciardini, di cui restano solo pallido documento i fu non solo di Mazzini, ma dei moderati italiani e diCavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Finanze, in cui si era già impegnato per brevi periodi nel 1855 e nel 1856 in sostituzione diCavour. Ciò non fu senza conseguenze: l'astio di Rattazzi verso il conte si estese anche al L., il quale, intanto, si addossava un enorme lavoro, fino a che ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] "compagnia dei moderati perseveranti", era ormai inserito nel contesto delle iniziative di politica estera di Vittorio Emanuele e diCavour. E al Cavour, cui era stato presentato dal conte Giulini, uno dei fondatori del giornale, nel marzo del 1860 ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] luogotenenza sabauda (Carteggi di C. Cavour, I, ad Indicem).
Profilandosi, dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia, la caduta del Regno, patrocinò con S. Pes di Villamarina e con l'ammiraglio C. Persano la candidatura del contedi Siracusa a reggente ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerra di Crimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia, ma al tempo stesso di scarsa iniziativa, si fece da lui sostituire al portafogli degli Esteri ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...