BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] individu isolé, qui transmet et dirige une force dont le foyer est ailleurs" (lettera al contedi Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del ContediCavour,II, Torino 1912, pp. 55 s.).
La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] e uno dei principali mezzi per «fare gli Italiani» dopo il 1861. Avendo ammirato di persona i lavori per le ferrovie in Gran Bretagna, il contediCavour riteneva che fossero opere superbe, paragonabili alle consolari romane e tali da contribuire a ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] loro attività».
La proposta incontrò la forte opposizione degli uffici ministeriali. Il 22 giugno, poche settimane dopo la morte di Camillo Benso contediCavour (1810-1861), una commissione della Camera incaricata dell’esame preliminare dei disegni ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] credo potrà seguire l’esempio dell’unità francese. Napoli è tanto diversa da Torino, quanto nessuno di coloro che non la conoscono, neppure il ContediCavour, possono formarsene una idea adeguata. L’altra è che convenga in tutto cominciare a rendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] prima culturale, con rappresentanti Bruno, Tommaso Campanella e Galilei; la seconda politica, con rappresentanti Camillo Benso contediCavour e Vittorio Emanuele II (ai due importanti uomini politici Fiorentino dedica un ricordo in occasione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] comunque in contatto con importanti personaggi politici, e fu anche sollecitato a rivolgersi direttamente a Camillo Benso contediCavour per esporgli la situazione meridionale. Collaborò poi con De Sanctis al ministero della Pubblica istruzione; fu ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] settembre, gli parve ignominiosamente sancita la rinuncia a Roma e quindi l'abdicazione a quel "programma del contediCavour" che egli voleva "compìto fino alla sua ultima sillaba", non solo si scagliò con furore contro Minghetti e Peruzzi, autori ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] utilizzati per questo lavoro, oltre a quanto citato nel testo, sono stati: La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggio del contediCavour con D. Pantaleoni, C. Passaglia, O. Vimercati, I, Bologna 1929, p. 73; J. A. von Hübner, Nove anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] maceratese. Suo padre, il senatore Diomede, di professione medico chirurgo, fu amico e confidente di Massimo D’Azeglio e di Camillo Benso contediCavour. La madre, Jane Isabella Massy Dawson, era di nobile famiglia irlandese.
Dal 1877 al 1880 ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] e accetterà” (ibid., p. 563).
Il C. morì a Torino il 20 ag. 1875.
Fonti e Bibl.: Il contediCavour. Ricordi di M. Castelli, a cura di L. Chiala, Torino 1886 (comprende i Ricordi poi riprodotti a sé tranne i due primi capitoli; alcune lettere dell ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...