Nato a Genova l'11 ottobre del 1831. Laureatosi in legge a Genova (1854), entrò nel Ministero degli esteri, dove (ottobre 1856) si trovò all'immediata dipendenza del contediCavour. Nel 1864 il re Vittorio [...] 1906 fu nominato primo mastro delle cerimonie a corte, e nell'aprile del 1913 innalzato alla carica di prefetto di palazzo. Vittorio Emanuele III gli conferì il titolo di duca (1914), cui seguì, nell'ottobre del 1922, la nomina a sanatore del regno. ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] tutta la sua fiducia. Inviato da Cavour nel 1858-59 a Parigi, vi ebbe una parte di rilievo nella preparazione della guerra. Ministro nel 1887, ad assumere la carica di ministro degli Esteri, oppose un netto rifiuto. Creato conte nel 1882, nel 1890 fu ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] il 26 l'incarico di formare il nuovo ministero. Si rivolse egli al d'Azeglio e al Cavour; avutone cortese, ma . Ricotti, Della vita e degli scritti del conte C. Balbo, Firenze 1856; A. Vismara, Bibliografia di C. B., Milano 1882; E. Passamonti, ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] o l'amore". Devoto quanto mai al Cavour, ne studiò con amore la vita, e come saggi di questa sua dedizione pubblicò: Il conte C. diCavour: documemi editi e inediti (Torino 1863); La politique du conte C. de Cavour de 1852 à 1861 (id. 1885). Citiamo ...
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Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] 1882; A. Manno, L'opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino, Torino 1884; L. Amedeo di Lamporo, Della vita e delle opere di C. B., Milano 1882; B. Manzone, Cavour e Boncompagni, in Il Risorgimento italiano, II (1909). ...
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Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] diconte dell'Impero; infine, due anni dopo, prefetto del dipartimento di Montenotte. Alla caduta di Napoleone, ricostituita l'effimera repubblica di acremente il Cavour in senato. Notevoli fra i suoi discorsi quello contro il disegno di legge per la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non con larghissima maggioranza, nel primo collegio di Milano, che era stato diCavour (Epist., IV, 455).Andò a Firenze, e fantasmi, Milano 1969, pp. 167-170, 179-180; R. Del Conte, C. C. e la filologia rumena, in Cultura neolatina, XXXI(1971), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del generale napoleonico alla dinastia borbonica, accogliendo, invece, l’ipotesi sabauda, sostenuta da Camillo Benso contediCavour, per l’unificazione italiana.
Trasferitosi a Zurigo, vi insegnò letteratura italiana al Politecnico e frequentò un ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] con l’ex genero d’Azeglio, con i Provana di Collegno e altri esponenti della nobiltà piemontese, unitari e cattolici, conservatori più di lui. Nel 1850 incontrò Camillo Benso contediCavour: «Quell’omino promette assai bene», scrisse poi al Berchet ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] soltanto al giungere del Risorgimento, quando divenne di moda il modello economico e politico britannico. Il contediCavour, anglofilo, fu il più tipico rappresentante di un gruppo di personaggi capaci di fondere le virtù nobiliari e quelle borghesi ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...