Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] C. Correnti al contediCavour, resse per incarico del dittatore L. C. Farini la provincia di Piacenza. Deputato moderato e in Spagna. Non rieletto (1867), si dedicò a studî letterarî, traducendo tra l'altro la prima parte del Faust di Goethe. ...
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Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] (G. Bruno, 1858, n. ed. 1889; Copernico e le vicende del sistema copernicano in Italia, 1876; Il processo originale di Galileo Galilei, 1876), scrisse Di V. Gioberti riformatore politico e ministro (1881) e Il ContediCavour avanti il 1848 (1886). ...
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Uomo politico italiano (Apiro 1833 - Roma 1911). Segretario del governo provvisorio di Camerino nel periodo delle annessioni (1859), fu deputato dal 1867 al 1892, poi senatore, sottosegretario alla Pubblica [...] dei Lincei (1883). Traduttore delle Orazioni di Demostene (1888-89), scrisse, tra l'altro, La sapienza politica del contediCavour e del principe di Bismarck (1886) e curò l'edizione dei Ricordi di Maurizio Bufalini sulla vita e sulle opere ...
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Plombières-les-Bains Centro della Francia orientale, nel dipartimento dei Vosgi. Stazione idrotermale fin dall’età imperiale; nel 1858, nell’imminenza del conflitto con l’Austria (seconda guerra d’indipendenza, [...] 1859), vi furono stipulati tra l’imperatore Napoleone III e il contediCavour gli accordi di alleanza franco-piemontese e quelli per il futuro assetto dell’Italia. ...
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Patriota (Milano 1805 - Firenze 1881); figlio del conte Marco e di Antonietta Fagnani, l'amica del Foscolo, compromesso nei moti del 1831, espatriò nello stesso anno in Svizzera, poi in Algeria (1834) [...] missione presso Carlo Alberto e poi presso il re di Baviera. Dopo il 4 ag. 1848 riparò a Genova, che lo elesse deputato (nel 1854 fu nominato senatore); svolse per conto del Cavour e dei successori (fino al 1867) delicate missioni diplomatiche presso ...
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Nobile toscana (Firenze 1837 - Parigi 1899); moglie (1854) del conte Francesco Verasis di C., addetto alla casa di Vittorio Emanuele II, brillò per bellezza, fascino ed eleganza nella società torinese. [...] Cavour nel 1856 l'inviò a Parigi perché agisse col suo fascino presso Napoleone III, alla cui corte imperiale la C. tenne alta posizione fino al 1860, quando cadde in disgrazia. Imperatrice senza impero, come è stata definita, è difficile precisare ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] e in quello Palmerston, dirigendo la politica estera britannica durante tutta la guerra di Crimea. Favorì le aspirazioni diCavour e alla conferenza di Parigi espresse aspre critiche nei confronti dello Stato pontificio e del governo borbonico delle ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] il commercio sono, per il tempo in cui furono emanati, singolari; essi segnano l'inizio di quella politica economica che arditamente e genialmente svolgerà poi il ContediCavour. Il disordine che era nelle leggi civili e penali ebbe fine per l'opera ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] che regnava nell'amministrazione dell'isola, e, seguendo alla lettera le istruzioni ricevute dal contediCavour, ai primi di settembre del 1860 cercò di convertire Garibaldi all'idea dell'annessione immediata; ne nacque un aperto dissidio tra il ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] gli era stato a fianco e forse, dal lato spirituale, lo aveva lasciato dubbioso.
Bibl.: A. Isaia, Negoziato tra il contediCavour e il cardinale Antonelli per la cessione del potere temporale, Torino 1862; V. Vetere, I ventidue anni del cardinale ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...