GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] tensione tra la monarchia e il nunzio A.M. Salviati, che pretendeva la restituzione di alcuni centri del ContadoVenassino passati al protestantesimo. Anche in questa occasione egli diede prova della consueta abilità diplomatica e riuscì a promuovere ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nel Delfinato al comando di Arnaldo di Cervole avevano invaso la Provenza, minacciando la stessa città di Avignone e il ContadoVenassino. Nonostante i reiterati appelli al reggente del Regno e ai sovrani vicini, il papa non ottenne alcun aiuto e non ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] religione pretenduta riformata". In seguito ad un breve di Pio V, dell'agosto 1569, visitò le chiese della città e del ContadoVenassino. Il 27 sett. 1572 partì per l'Italia e, stando all'Itinerariodi Tiburzio Scosta, marito di una nipote del C. che ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] che sia i provvedimenti per la confisca dei beni del clero, sia le intenzioni di annessione di Avignone e del ContadoVenassino alla Francia potessero essere parati o attenuati senza che Roma facesse alcun passo diretto presso il governo francese, in ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] di Madrid a intercedere presso Napoleone perché alla S. Sede venissero restituiti i suoi territori, compresi Avignone e il ContadoVenassino; la sua azione, però, non giunse mai a ottenere un aiuto più concreto o una presa di posizione realrnente ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di Luigi XIV per una massiccia azione contro la S. Sede, che si articolò nell'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino e nella votazione, da parte della Sorbona, dei sei articoli gallicani del 1663. In questa fase del contrasto tra Roma ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] , P. VI condannò senza successo (1791) la costituzione civile del clero; dovette subire la perdita di Avignone e del ContadoVenassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] Beaumanoir (1687-88), ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, provocò per rappresaglia l'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino da parte di Luigi XIV. Ma la principale mira di I. fu una grande crociata cristiana contro i Turchi: tale ...
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Condottiero (n. 1520 - m. Castel Arquato 1575), figlio di Bosio II conte di Santa Fiora. Servì l'Impero nelle guerre di Lombardia, nell'impresa di Algeri, e più tardi in Germania, contro la lega di Smalcalda [...] nella battaglia di Montcontour (1569). Ammalato, tornò in Italia (1570) senza poter difendere per il papa Avignone e il contadoVenassino. Fu poi generale delle fanterie spagnole nella guerra contro i Turchi, ed era al fianco di don Giovanni d ...
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Famiglia nobile francese, oriunda dell'Italia. Un ramo della famiglia degli Alberti si trapiantò (1400 circa) nel ContadoVenassino, francesizzando il proprio nome in Albert; nel 1535 Leon d'Albert venne [...] in possesso della signoria di L. (Provenza) per il suo matrimoni con Jeanne de Ségur. A Charles, favorito di Luigi XIII, fu concessa, nel 1619, in cambio della sua fedeltà, l'elevazione della signoria ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...