Collocamento e recesso nell’intermediazione finanziaria
Gianfranco Liace
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, con la sentenza del 3.6.2013, n. 13905, hanno stabilito il principio in base al quale [...] .
14 Trib. Nocera Inferiore, 19.7.2013, inedita. Cfr. Liace, G., Diritto di recesso, contratti collegati e tutela del consumatore: la vicenda 4You, in Banche e Banchieri, n. 2/2012, 254; Salanitro, N., Società per azioni e mercati finanziari, Milano ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] natura, sia con una contro-prestazione di lavoro. Presso gli Ewé della costa del Dahomey e del Togo, p. es., il consumatore che richiede un oggetto di metallo, coltiva il campo del fabbro mentre questi gli lavora l'oggetto (Spieth); 4) gli artigiani ...
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] (sia comunitario che nazionale) nel disciplinare i mercati, l’attività degli intermediari e le procedure a tutela del consumatore ha scelto la strada della normativa di dettaglio, minuziosa ed analitica (cd. standard rule), preferita a quella della ...
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Per anatocismo si intende la produzione di interessi da parte di interessi scaduti e non pagati su un debito pecuniario. Questo istituto, guardato generalmente con sfavore dalle legislazioni antiche e [...] anni il problema dell’anatocismo si è legato a profili di tutela del contraente debole in generale e del consumatore in particolare. Sulla disciplina dell’anatocismo si è formata una nutrita giurisprudenza della Corte di cassazione: in particolare ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] , il d. legisl. 50/1992, ha disciplinato i c. negoziati fuori dei locali commerciali, stipulati dai professionisti con i consumatori durante le visite a domicilio o sul posto di lavoro, o conclusi per corrispondenza, in un’area pubblica o durante un ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] , G., La categoria generale del contratto, in Riv. dir. civ., 1991, I, 658 ss.; Benucci, S., La disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti, in Vettori, G., a cura di, Squilibrio e usura nei contratti, Padova, 2002, 162 ss.; Bianca, C.M ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] 35 c. cons. precisa altresì che «nel caso di contratti di cui tutte le clausole o talune clausole siano proposte al consumatore per iscritto, tali clausole devono essere redatte in modo chiaro e comprensibile» (co. 1); inoltre «in caso di dubbio sul ...
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La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] i casi di colpa lieve, sollevano il sospetto di invalidità, per contrasto con le norme sulle clausole abusive nei contratti del consumatore.
La ricognizione
Il 20.3.2012 è definitivamente ed integralmente entrato in vigore il d.lgs. 4.3.2010, n. 28 ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] A, specificano a tutela degli utenti una serie di misure di garanzie aggiuntive rispetto alle norme di protezione già tipizzate per i consumatori dalle rispettive direttive 1993/13/CEE del 5 apr. 1993 e 1997/7/CE del 20 maggio 1997.
L’evoluzione ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] e il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto».
Detto principio è insito nell’art ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...