Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] bassi fondamentali che regolano la successione delle armonie. Nel Traité de l’harmonie, inoltre, i fenomeni della consonanzae della dissonanza sono razionalmente ricondotti nell’alveo di una teoria degli affetti: una passione come la gioia richiede ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] supporre, tuttavia, che il B. frequentasse la scuola di musica e di lettere che si teneva nel sec. XVI presso il duomo F. Reusch, Heidelberg 1924 [Diss.]) e gli Essempi delli passaggi delle consonanze, et dissonanze, et d'altre cose pertinenti al ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; il suo lessico, non indenne da calcolate dissonanze, ritrova il parlato quotidiano, in un tessuto compone ma al contrario esibisce le contraddizioni, e questo in un ambito di evidenti consonanze con la scrittrice austriaca. Nell'anno della ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] a scoprire i supposti suoni armonici inferiori quali realtà positiva, né si poté trovare una base alla distinzione tra consonanzaedissonanza. Tale distinzione oggi si considera un fatto non d'acustica ma di sensibilità.
Stato odierno della teoria ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] del contrappunto (che cominciava a chiamarsi proprio così) era costituita da intervalli di 3ª e di 6ª (consonanze imperfette, allora ritenute dissonanze) e si evitavano ormai le 8e e le 5e parallele (il primo teorico presso il quale se ne trova il ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] dotati di una colorazione analoga a quella ottica. Il colore dell'accordo è chiaro e luminoso nelle consonanze, mentre è percepito offuscato nelle dissonanze, in un'ambiguità cromatica che raggiunge la maggiore intensità negli accordi di settima ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] ‛moralista' (come ha fatto per esteso P. H. Rieff), se ne colgono con facilità le dissonanzee perfino le imprevedibili consonanze. Con segno uguale e contrario, la difesa dell'anima attuata da Jung, la sua polemica contro la cosiddetta ‛psicologia ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] più s'allontanano dai suoni principali, dalla serie dei suoni naturali delle due divisioni armonica ed aritmetica. La consonanzaè il nucleo dell'armonia, laddove la dissonanza si produce "per accidente". Le composizioni si fanno primieramente di ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ad esempio Rosmini e Gioberti, tentarono di sceverare possibili consonanze con le impostazioni e le suggestioni che dall , per accordi, contrappunti, dissonanze. Di qui la sua forza, ma anche la sua funzionale ambiguità. E, insieme, l’alternanza di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] accordo sono 2, 2, 3, 3, il suo gradus suavitatis è allora 7 (1+1+2+2=6+1=7). Nessun musicista, però, potrebbe condividere l'idea che una sospensione di nona dissonante sia più consonante della triade maggiore. Peggio ancora, il sistema di Euler non ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...