Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] );
(d) l’italiano è l’unica lingua romanza (e una delle poche in Europa) ad avere una distinzione tra consonanti brevi e lunghe (tradizionalmente, tra semplici e doppie): caro è diverso da carro, pala da palla. Le coppie minime (➔ coppia minima) di ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] antico, e che continua ora a manifestarsi anche dopo che le consonanti etimologiche finali sono da lungo tempo cadute (ad es., a < lat. ad). Quando la consonante bersaglio appartiene al novero delle rafforzate /ʎ ɲ ʃ ʦ ʣ/, il raddoppiamento ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] IV secolo).
Tra il V e il IX secolo (è la lunga fase in cui si generalizzano, quanto alla morfosintassi, anche le perifrasi it. vieni, viene), mentre l’indebolimento delle consonanti intervocaliche, per es. la sonorizzazione delle sorde, generalmente ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] seconda che la desinenza sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella luce, mi fa delle carezze da ferma, e con le sue dita, lunghe come questa stanza, vorrebbe bucare il mio buio. Ma resiste, il ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] il V secolo scompare progressivamente la distinzione tra vocali lunghe e brevi, cui si sostituiscono differenze nel grado datano al V secolo i primi esempi sicuri di sonorizzazione delle consonanti ➔ occlusive sorde fra vocali (spatam > spada, ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] esordiente Stravinskij, A. Glazunov, ecc.), conobbe e si interessò a lungo di R. Strauss e in particolare di G. Mahler, del ma la musica stessa - nelle forme più diverse e più consone alla imprevista e dura ma non vittoriosa sua condizione di malato ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] secolo. Questi testi analitici sono non solo più lunghi e più sistematici di quelli del II millennio, n l r y w più la laringale alef con le vocali a i u. Le consonanti tipicamente semitiche (faringali ḥ e ῾ayn, enfatiche ṭ e q) sono scritte con il ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] all’una o all’altra categoria. Si pensi per esempio alle consonanti prodotte con articolazione aperta, ovvero alle approssimanti dell’italiano [j] dittongo vero e proprio. La discriminazione tra vocale lunga e ➔ dittongo non è comunque semplice da ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] come l’uso continuo del polisindeto (frasi collegate in lunghe catene con e) e la ripetitività degli schemi , si può esemplificare un tratto endemico, la confusione fra consonanti doppie e semplici (che si oppongono fonologicamente in toscano, ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] laringalizzazioni, nasalizzazioni, allungamenti di vocali o consonanti, vocalizzazioni varie (Pettorino & Giannini una memoria esterna, possono presentare porzioni di testo più lunghe e gerarchicamente organizzate. Ciò è naturalmente vero per i ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...