CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] . non mancò di fare la sua parte: secondo rapporti del console austriaco a Bucarest K. Eder del 30 giugno 1859, egli . L'Italia nel secolo XIX debbe finire dove finiva al tempo dei Romani, come dice Dante, ... a Pola là presso il Quarnaro "che Italia ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] si era stabilita negli ultimi tempi tra i Goti e i Romani. Procopio ci dice che la reggente restituì i beni ai figli Deci, mentre negli anni precedenti non c'erano stati consoli in Occidente. Liberio divenne patricius praesentalis, probabilmente al ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] cura di E. Debenedetti, Roma 1990, pp. 157-164; Roma lusitana. Lisbona romana (catal.), a cura di G. Borghini - P. Ferraris - S. Vasco in Italia 1780-1820 (catal.), a cura di A. Cipriani - P. Consoli - S. Pasquali, Roma 2007, pp. 24-36, 125-130; Id ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] e alcuni suoi fideles di trattare con Caffaro e Berizone, consoli di Genova, alcuni problemi relativi alla Corsica (16 giugno). la decisione di Callisto II, che riservava solo alla Chiesa romana (e non al metropolita pisano) il diritto di consacrare i ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] infatti esitato a mettere le mani sulle rendite della Chiesa romana -, fornendo in tal modo al governo di Ravenna il nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la nomina dei consoli, che erano stati ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] di imporre un consiglio di cento membri e due consoli, uno dei quali avrebbe avuto il titolo di imperatore giurare che avrebbero espulso A. ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero resi "ad mandatum et oboedientiam ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] sembrava al C. attivo e sincero, ma l'opposizione romana era salda e tenace; il 21 aprile 1761 la ai poeti laureati, Milano 1839, pp. 621, 638; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXIII ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] impossibilità" di dare esecuzione a quanto i consoli chiedevano, per la irregolarità con cui Roma nel Risorgim., Roma 1912, nn. 994 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica romana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 7, ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] formazione artistica in patria, alla scuola di G.B. Consoli (ms. 1805) integrandola con studi umanistici e letterari, a fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agli ebrei del ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 358, 363 s.; G. N. Pasquali Alidosi, I Signori Anziani Consoli e Gonfalonieri di Giustizia della città di Bologna..., Bologna 1670, pp. ., XC n. 3, XCV; I. Carafa, De professoribus Gynmasii Romani liber secundus, Romae 1751, pp. 505 s.; F. Borsetti, ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...