Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] Il Senato allora mandò rinforzi a Decimo Bruto sotto la guida dei due consoli del 43 a.C., Aulo Irzio e Gaio Vibio Pansa, ai nel 1° secolo a.C. un generale impoverimento delle province romane e un immenso afflusso di denaro, in buona parte impegnato ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] 1802 Napoleone, monarca ancora senza corona, era stato nominato console a vita. Infine il Senato, con un atto poi termine che deriva da Cesare, il titolo distintivo degli imperatori romani a sua volta derivato dal cognomen di Caio Giulio Cesare ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] sembrava al C. attivo e sincero, ma l'opposizione romana era salda e tenace; il 21 aprile 1761 la ai poeti laureati, Milano 1839, pp. 621, 638; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXIII ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] impossibilità" di dare esecuzione a quanto i consoli chiedevano, per la irregolarità con cui Roma nel Risorgim., Roma 1912, nn. 994 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica romana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 7, ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] militare della città, il papa appoggiò la pretesa dei romani d'imporre sempre dei loro concittadini come podestà locali. .; N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, Podestà, Balivi e Capitani nel secoli XII e XIII, Viterbo ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] da papa Gregorio IX, in gravi difficoltà in seguito alla rivolta dei romani, per ricevere alcune lettere in cui il pontefice chiedeva l'aiuto di da un podestà, da un rettore o da consoli ("liceat vobis deinceps potestatem, rectorem seu consules ad ...
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Genova
Margherita Zizi
Gloriosa città marinara
Dominante e superba sono i due epiteti con i quali è conosciuta Genova, città marinara che ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 15° e il 16° [...] e nascita del libero Comune
Fondata dai Liguri, sotto i Romani Genua divenne un grande emporio marittimo e un importante snodo partire dal 1191 si alternarono per 27 anni governi di consoli e podestà. Mentre si inasprivano le lotte tra le famiglie ...
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fasti
Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui nessun impedimento religioso esisteva per la trattazione degli affari (contrapposti a nefasti): erano contrassegnati con la lettera F. Il [...] nel Palazzo dei conservatori in Campidoglio) registravano la serie dei consoli dall’inizio dell’età repubblicana al 13 d.C. I f. trionfali registravano i trionfi celebrati dai generali romani a partire da Romolo fino a quello di L. Cornelio Balbo ...
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Nei pressi dell'antica città di Canne, in Puglia, il 2 ag. 216 a.C. Annibale riportò una schiacciante vittoria sui romani e i confederati italici condotti dai consoli Gaio Terenzio Varrone e Lucio Emilio [...] Paolo. Fu decisiva la manovra a tenaglia dell'esercito cartaginese, che accerchiò i romani con la fanteria ai lati e la cavalleria alle spalle. Morirono all'incirca 20 o 25.000 romani e ca. 10.000 vennero fatti prigionieri. ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] alla formazione del c.: il permanere di istituti municipali romani, l’incremento demografico, il sorgere di ‘città nuove e di gruppi di borghesi, trovò i suoi governanti nei consoli (c. consolare).
A poco a poco la dialettica delle forze in gioco per ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...