GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...]
A poco più di due anni di distanza G. fu nuovamente console nel 1181. L'atto più qualificante compiuto fu sicuramente la pace con marzo 1191, l'alleanza fra Pisa e il re dei Romani fu sanzionata da un solenne e articolato diploma, l'osservanza degli ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] un severo richiamo da parte dei consoli. Il 22 marzo inviò ai consoli un rapporto ottimistico sullo stato delle (30-33), lettere del F. a S. Betti; Arch. di Stato di Roma, Repubblica Romana, 1798-1799, bb. 1 (5); 15 (68); 27 (98-99); 56 (214); ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] avessero riunito a Portovenere il corpo di spedizione, i consoli dovettero desistere dalla progettata impresa contro Pisa a causa delle pesanti pressioni diplomatiche esercitate dal re dei Romani, il futuro imperatore Enrico VI. Solo una squadra di ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] E furono proprio Vasari e i modi tosco-romani, opportunamente filtrati dall'espressionismo lacrimoso e compassionevole di Del L., che il 13 ott. 1593 era stato iscritto fra i consoli e maestri della corporazione e cappella di S. Luca dei pittori, ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] dal 1110, certamente dal 1117 risulta retta dai consoli -, dall'altra aveva certo portato ad un depauperament0 suo clero, si sia sempre schierato a fianco dei pontefici romani nelle tormentate vicissitudini di questi anni.
Documentati sono i suoi ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] doge Nicolò Marcello indirizzata nel 1474 agli Anziani e ai Consoli di Bologna.
Vi è un periodo della vita del 145-48; II, pp. 338 s.; L. Gualino, Storia medica dei romani pontefici, Torino 1934, p. 470; A. Simili, Un episodio della carriera ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] - come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già nel 1201, grazie - con ogni probabilità - all'influenza del padre comandante del contingente orvietano inviato in appoggio ai Romani), ricevette una delegazione di Montepulciano. "Ad ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] d'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Giuseppe che fu posto all'imbocco di ponte S. Angelo, ove i consoli passarono per recarsi in piazza S. Pietro a giurar fede alla ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, Podestà, Balivi e Capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo su un passo di Boncompagno da Signa, in La nobiltà romana nel medioevo, Atti del Convegno internazionale…2003, a cura di ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] dodici. Apprezzando, inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni romani, il Senato ritiene il C. atto ad un'attività diplomatica di Venezia, vigilare fattivamente, in sintonia coi consoli veneti presenti nel viceregno, per la salvaguardia dei ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...