GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di fastidio, procuratagli anche da numerosi incarichi nella magistratura e nella pubblica amministrazione, il G. coltivò anche assessore del Consigliosuperioredelle Finanze; nel 1784 fu inserito nella soprintendenza del Fondo della separazione, che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] mura, magistratura di cui aveva redatto la provvisione (minuta autografa, Arch. di Stato di Firenze, Consiglio dei N. M. ad A. Salviati (28 sett. 1509), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVI (1986 ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] nel quadro della vasta riforma dell’insegnamento superiore promosso in della pubblicazione del Mezzogiorno, fra il 1766 e il 1767, con alcune consulenze al Supremo Consiglio (La Laurea, datata 1777, La Magistratura, del 1788 e La Gratitudine, del ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] membri della pubblica magistratura: il padre Fantino fu gastaldo delle e quindi Tiziano: la riconosciuta superiorità di Raffaello su Michelangelo - per Ulstio; il Concilio, ovvero consiglio e consiglieri del prencipe dello spagnolo Furio Ceriolo; le ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] dell'epigrafia antica aveva accumulato una esperienza assai superiore la carica di Camerlengo, la prima magistratura cittadina. Tra il 1535 e il Consiglio fanno precipitare la situazione. Al suo ritorno, l'A. viene allontanato dalla prosecuzione delle ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] delle donne (Palermo 1735) e, nel 1737, una Apologia filosofica storica, in cui si mostra il sesso della donna superiore avanzato nella magistratura legale, consiglio d'Egitto, Torino 1963.
Fonti e Bibl.: F. Crispi, Pantheon dei martiri della ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione della ricezione dei codici. Il G. canta l'elogio del codice di Federico: "Fu veramente questo codice opera superiore in alcuni luoghi celebrare il consiglio, o celebratosi, dei suffragi ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] 1460 raggiunse la suprema magistraturadella Repubblica. Nel 1462 ( superiore a quello di qualsiasi altro manuale scolastico italiano del Quattrocento. Per l'interessamento della giovani fa da contrapposizione il consiglio del vecchio a rivolgere l' ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] magistratura.
Superato il concorso per uditore giudiziario, fu destinato nel luglio 1905 alla procura generale della 1945, il presidente del Consiglio dei ministri lo collocava a dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Ufficio superiore ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] vita nei rettorati minori della Terraferma, dell'Istria e della Dalmazia, giunse in età Collegio dei dodici (una magistratura che aveva competenze giudiziarie), quindi fu eletto consigliere a Corfù, dal 13 alla luce di una superiore pietà (e la stessa ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...