DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Consigliodidi cassazione ultimamente denominata Suprema Corte digiustizia. In questo scritto avvertiva che la funzione della corte non era quella di emettere una decisione di merito di terzo grado, ma solo di sull'amministrazione civile nelle ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di diritto sostanziale e un sistema di penalità tutto proprio della colonia: l'amministrazione della giustizia ripresa in tale branca di studi. Senza assumere il titolo di direttore, lo fu di fatto mantenendosi membro del Consigliodi direzione, e ne ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] consiglidiamministrazionedi società private: fu consigliere per il Credito italiano, la Società elettricità e gas di biografiche sul B. si possono utilmente consultare: Una parola digiustizia, in Boll. dell'Unione dei funzionari delle Ferrovie ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] presso la Cassazione di Torino dal Mancini, chiamato al Consigliodi luogotenenza di Napoli proprio in 34-37. Particolarmente importante sull'attività di "riordino" del C. nel campo della amministrazione della giustizia M. D'Addio, Politica e ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] di diritto"; rivelando chiari influssi della teoria di S. Spaventa, il F. avverte con urgenza la necessità di organizzare una giustiziaamministrativa Il 22 ott. 1911, nella sala del consiglio comunale di Chieti, pronunciò un discorso sul Compito dell ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] giustizia civile e penale, l'istruzione pubblica, gli istituti diamministrativa, statistica ed economica al Consiglio superiore di statistica, al Consigliodi Stato e all'Istituto internazionale di statistica, di cui era segretario dal 1885 e di ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] Consigliodi Stato. Con questa organizzazione piramidale di tutti gli organismi rappresentativi e consultivi dello Stato il D. mirava ad aumentare l'importanza delle amministrazionidi Grazia e Giustizia ed Affari ecclesiastici del Consigliodi ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] di "duca della Repubblica Fiorentina", affiancato da un Consigliodi duecento cittadini ed un Senato di quarantotto membri: ai priori subentrava un Consiglio ristretto di studio digiustizia imparziale ed una certa solerzia amministrativa, rivolte ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] consiglieredi Corte di appello e fu destinato alla Corte di appello di Roma. Nel marzo 1928 fu applicato alla Corte diGiustiziaamministrativa, intervenendo, soprattutto su quest'ultima, anche nella discussione sulla riforma del codice civile. È di ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] artt. 134 e 136 Cost., l’illegittimità costituzionale e, nel caso di fonti secondarie, ad opera degli organi digiustiziaamministrativa (T.A.R. e Consigliodi Stato).
Sotto l’aspetto dell’efficacia, le sentenze della Corte costituzionale italiana ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...