GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] reclamo presentato dal G. al Consiglio comunale di Roma contro la trattativa privata del amministrativa diretta a s.e. il ministro di Grazia e giustizia comm. Giuseppe Zanardelli, sul conto del Nobile Sodalizio di S. Michele Arcangelo ai Corridori di ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] periodi di contumacia con la partecipazione alla Quarantia e, nel 1451, alla Giustiziaamministrativadi una realtà al centro di del Maggior Consiglio, in palazzo ducale, e divulgato con le stampe.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...]
Era, questa, una carica amministrativa e giudiziaria, si trattava di mettere ordine negli avamposti di Corfù, Cefalonia e Zante, il L. fu sopraprovveditore alla Giustizia nuova (14 ott. 1665) e consigliere ducale per il sestiere di S. Marco (dove si ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] amministrazioni provinciale e comunale di Torino: nel 1878 venne eletto consigliere e assessore provinciale, e successivamente consigliere (1893-1896) fu nominato sottosegretario di Stato nel ministero di Grazia e Giustizia.
Molto vicino al Brin e poi ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] tranne che per motivi di salute. In materia amministrativa si richiedeva ai beneficiati l di cui sarebbe divenuto e con gli scritti e con la parola una sorta diconsiglieredi un "tronco compendio" apparso nel 1689, che non aveva reso giustizia ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] cadde mai nelle mani della giustizia veneta e "morite fuora" (ibid., p. 93) probabilmente, dato che le fonti tacciono su di lui, dopo il 1509. Era sicuramente morto nel 1521: infatti l'8 ottobre di quell'anno il Consiglio ricostituito da Venezia nel ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] , eletto consigliere per il sestiere di S. Marco, carica cui verrà eletto altre due volte, nel 1595 e nel 1602. Ormai il prestigio dell'uomo e dell'età erano indiscussi; il C. continuò la sua instancabile attività di governo e diamministrazione, nel ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] era stato eletto consigliere provinciale di Bologna (carica Giustizia, che Oviglio resse fino al 5 gennaio 1925.
Nella sua attività di ministro si segnalò per alcuni interventi di riorganizzazione e di razionalizzazione della macchina amministrativa ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] istituzioni comunali venne affiancato un consiglio ristretto, detto ‘dei sapienti della camera di Cremona’. L’atteggiamento generalmente intransigente nei confronti degli ecclesiastici in materia di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] 20 mila, a tuor un castello di turchi" (Sanuto, Diarii, XXV, col. 463); trasmette le lettere del Consiglio dei dieci all'oratore in Buda Alvise Bon (agosto 1517); piuttosto crudamente amministra la giustizia, ma, soprattutto, attua una oculata ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...