BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] amministrazione in Piemonte. Divenuto quest'ultimo la 27ª divisione militare della Francia, il B. fu eletto membro del Consiglio 432, 441, 467; IV, Torino 1885, p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] Padova - nell'amministrazione della proprietà fondiaria familiare. A partire dal gennaio 1389 poi, il D. diede inizio ad la difesa - e cinquanta cittadini, così da formare un Consiglio di duecento membri, che avrebbe a sua volta nominato otto ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] del Comune e ne affidò l'amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto del 1433, quando fu priore del Consiglio degli anziani del Comune. Era già di B. B., in Per il XXXV anno d'insegnamento di Filippo Serafini. Studi giuridici, Firenze ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] la vita nell'amministrazione siciliana, mantenendovi far parte di un regio consiglio straordinario incaricato del governo . 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] Ridolfi ed eletto al Consiglio generale per il collegio appartò dalla vita politica e amministrativa del granducato e non tornò Quarantotto in Toscana, Firenze 1918, pp. 49, 461, 530; D. Demarco, Le "Assemblee Nazionali" e l'idea di Costituente alla ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] 16 apr. 1825 fu candidato al Consiglio generale per l'amministrazione della città di Genova. Ma, stanco Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII alla fine dell'anno 1824, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LVIII, Genova 1930, p. 147; V. Vitale ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] e chiedere piena autonomia per l'amministrazione del Comune. Con gli altri inviati dell'alleanza tra Bologna e Obizzo d'Este.
Per gli anni seguenti 1294 quando fu chiamato a far parte del Consiglio degli Ottocento. Morì, probabilmente in Bologna, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...