G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dal Sabato, i quali potevano anche alimentare piccoli opifici; altre di tipo industriale, , 1978) o a Bari (Cavallo, 1984), e con alcuni lezionari e omeliari con lettere ornate conservati a B. (Bibl. Capitolare, IV.10; IV.11; IV.13; IV.15; VI.33 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] alcuni casi, manifestazioni grandiose di edilizia cristiana, fino ad alimentare la creazione di vere e proprie città sante (S. . Delle b. del sec. 4° a Costantinopoli non sono conservate più testimonianze, ma sappiamo che quella dei Ss. Apostoli era ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] A proposito della grande importanza di questa pianta nell'alimentazione, è stato messo in luce che i coltivatori andini hanno tradizionalmente mirato a produrre tramite ibridazione e a conservare una molteplicità di specie. Essi svilupparono, inoltre ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] intellettuali pesanti caratteri di ufficialità, di esclusività e di conservazione. Il modello di riferimento è sempre al passato, equivoco tanto più pericoloso in quanto andrebbe ad alimentare perduranti pregiudizi su un Vicino Oriente stagnante e ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] viva presso alcuni popoli, alimentata dall'evidenza di una maggiore fertilità della terra nei pressi delle sepolture.
Con riferimento a un'ampia casistica storica e geografica, va osservato come le pratiche di conservazione che sottendono i riti ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] poi un imponente apparato logistico e per l'approvvigionamento alimentare: horrea, grandi granai pubblici, sono attestati a suo ippodromo, e ciò fece sì che la residenza imperiale conservasse ancora la sua valenza simbolica di 'luogo del potere'. Nel ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] , come risposta a una crescente domanda di contenitori, a un diffuso miglioramento di condizioni igieniche nella conservazione degli alimenti e a pratiche di distribuzione di razioni alimentari, si avvia una consistente trasformazione dei modi di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] pere e cotogne, susine, pesche, albicocche, che dànno luogo a una notevole esportazione e alimentano la fiorente industria delle marmellate e delle conserve (Bolzano, Lana presso Merano, Brunico, ecc.).
La produzione delle piante foraggere, a causa ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Il lato opposto di fondo (lato O) era occupato quasi per intero da una grande conserva d'acqua (per oltre 80.000 m3) alimentata da una derivazione dell'acquedotto della Marcia e formata da sessantaquattro concamerazioni a vòlta, intercomunicanti ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] porto d'Ajuda (Ouidah), e benché siano in terra, si conservano bene perché si dà ai muri uno spessore sufficiente" (Labat 1966 fittili mutarono nell'area anche le pratiche di consumo di alimenti. Come i siti Ankatso, i siti Angavobe erano localizzati ...
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conserviere
conservière s. m. (f. -a) [der. di conserva1]. – Lavoratore specializzato che provvede alle operazioni riguardanti la preparazione e la conservazione di prodotti animali o vegetali a scopo alimentare.
conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti adatti, per lo più ermeticamente chiusi,...