ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] rilevare che Liutprando, una volta ristabilitosi dalla malattia e informato dell'elezione di I., sebbene ne avesse riconosciuta la della volontà dei gruppi dominanti longobardi il cui consenso, in simili emergenze, Liutprando non avrebbe potuto ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] e tendeva a strappare ai rappresentanti popolari quel consenso che la folla dei consumatori avrebbe sicuramente negato. Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la vendetta. Per ordine del ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] , e improbabile, origine "pavese" di Cornelio Nepote, informato, nonostante le sue professioni d'ignoranza, del tedesco e coevi, non mostrasse, tuttavia, né conoscenza né consenso per l'opera propriamente storiografica, anziché tecnico-erudita, ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] cederne i castelli e di non allearsi a gente straniera senza il consenso dei maggiorenti.
Prima del 14 luglio 1214 B. si univa in Torres e con Genova.
Onorio III, che era stato informato della situazione cagliaritana dalla stessa B. ed era preoccupato ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] sorpresa e indignazione, lamentando di non essere stato informato preventivamente, come imponeva la consuetudine diplomatica, della spagnola. Alessandro VII, dal canto suo, dette il suo consenso al sussidio del clero, per il pagamento del quale erano ...
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MOIANONI, Lodovico
Gino Benzoni
– Nacque intorno al 1530 a Bergamo, dove risiedette, almeno nel secondo Cinquecento, in «piazza Nova».
La sua famiglia, però, è assente tanto nell’elenco di quelle «nobili [...] da luogo a luogo». Ma, a questo punto, l’iniziale consenso al «naviglio» sul quale il M. contava venne meno: rivelandosi . Non è noto se Maffei avesse letto il Laberinto o fosse informato in merito alla successiva proposta del 1577 del M., ma forse ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] ai nemici.
Nel mese successivo, Orsino, ottenuto il consenso del pontefice Martino V, ebbe dai fiorentini una condotta mosse alla volta di Orzinuovi, dove fu preventivamente informato dai veneziani in merito all’imminente imprigionamento di ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] che l'elezione del podestà fosse subordinata al consenso del vicario imperiale. P. scelse personalità politicamente suo incarico? Molto probabilmente perché Federico era stato informato della sua partecipazione alla congiura che papa Innocenzo ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] per il momento le speranze di riacquistare con il consenso delpapa per lo meno una parte dell'eredità patema nell particolare B. perché occupava il castello di S. Quirico. Informato di questi avvenimenti, Federico II affrettò il suo ritomo in Italia ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] 'A. dovette essenzialmente consistere nel mantenere informato Emanuele Filiberto circa le sorti della campagna delle sue poesie presso la società colta della corte sabauda, ottenendo il consenso di eruditi e di letterati illustri tra i quali G. B. ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...