FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la consenso non c'era bisogno, perché la proprietà letteraria non aveva diritto di esistere, stante la non separabilità del libro e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] delle Antiquitates e altro) fu fondata a Milano la Società Palatina (cioè aventedella necessità del consenso dei sudditi al detentore del potere e l’incontestabilità dello ’ letterati», per ribadire il diritto di giudicare liberamente anche gli uomini ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] diritto commerciale) gli istituti ricevono forza vincolante dal consenso dei contraenti prima ancora che l'ordinamento li regoli: ed anzi la loro regolamentazione è dovuta proprio in virtù dello e avente queste note fondamentali: dazione della propria ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] trisettimanale Riscatto italiano, avente come obiettivo il sostegno della costituzione, e poi, il 5 dic. 1849 era stato privato della cattedra di diritto naturale alla quale l'ateneo napoletano lo nuovi interessi e quindi consenso a favore del nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] delle corti del secondo).
Fuggito dalla Gatehouse con l’appoggio dell’ambasciatore spagnolo e con il sotterraneo consensodello etica e politica, ed è alternativa alla religione e al diritto storico-positivo.
Tutto ciò che si allontana dalla legge di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] era riuscito a tutelare i dirittidella Santa Sede evitando di esasperare verso l'esigenza di un risveglio spirituale avente i suoi punti fermi in una più esercitare sull'accesso alle osterie; ulteriore consenso gli venne dalla lettera, scritta ai ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] pratico, ed aventi un valore strumentale .Mazzarino, D. fra "storicismo" e sociologia, in Bull. dell'Ist. di diritto romano "V. Scialoia", LXXIII (1970), pp. 1-18 , ad Indices; P. Cannistraro, La fabbrica del consenso, Bari 1975, p. 117; G. C. ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] dell'intervento alla regione, come "circoscrizione avente "dando la propria opera, fatta di consenso e di azione al regime", avrebbe .: Necr., in Corr. della Sera, 20 nov. 1967; Il farmacista, XX (1967), p. 232; Il diritto sanitario moderno, XV (1967 ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] il sostegno dei diritto canonico, del diritto comune e della legislazione regia, "sub clausula revocandi ad libitum", ed avente perciò carattere precario. Il C. denunziava alle sentenze pronunziate, il più vasto consenso (non senza riserve mentali) dei ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] dirittidella Corona sul regio patronato della badia di S. Maria delladiritto di "proprietà e dominio" sui feudi, i quali risultavano per la loro stessa natura inalienabili e indivisibili senza il consensodiritti, ma come un semplice beneficio avente ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...