ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] impero. L'A. vide l'importanza del rovesciamento delle alleanze verificatosi in occasione della guerra di Crimea, e protestò contro il congressodiParigi per essere stata ivi sollevata la questione napoletana.
L'attività dell'A., tuttavia, ebbe ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rilasciato solo nel maggio del 1926. Non partecipò così al congressodi Lione del PCdI e non entrò nel nuovo Comitato centrale tornò a Parigi, in una situazione di apparente isolamento dal nuovo centro estero. Da una testimonianza di Negarville ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Parigi. In quell'anno sposò Cristina Ruffo dei principi di Scilla, vedova di Giuseppe Piccolomini principe di Villareale e duca di . Per il periodo della Restaurazione: W. Maturi, Il Congressodi Vienna e la Restaurazione dei Borboni a Napoli, in Riv ...
Leggi Tutto
Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] messaggio al Congresso nel 1918. Tra questi, l’affermazione del principio di nazionalità Parigi non solo per consolidare la pace, ma soprattutto con il fermo intento di conseguire i propri obiettivi di guerra. Nonostante questa radicale divergenza di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di Bonaparte (i L’assetto politico-territoriale stabilito per l’I. al Congressodi Vienna (1814-15), mentre sancisce il ritorno alla ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] La guerra fredda. Il 12 marzo 1947 Truman enunciò al Congresso la ‘teoria del contenimento’ che sanzionava la guerra fredda: Biden figurano il rientro degli Stati Uniti negli accordi diParigi per la lotta al mutamenti climatici e nell'Organizzazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] e di Boumedienne che nel dicembre successivo fu eletto presidente della Repubblica. Alla sua morte (1978), il congresso straordinario espone i suoi dipinti onirici alla galleria Maeght diParigi nel 1947). Negli anni 1950 giovani artisti rivendicano ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] per rappresentare la Virginia al primo Congresso continentale delle colonie (Filadelfia, 1774) di Rochambeau, col cui aiuto ottenne il 19 ott. 1781 la decisiva capitolazione di Ch. Cornwallis a Yorktown. Conclusosi il conflitto con la pace diParigi ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] ). Nominato duca e feldmaresciallo, fu plenipotenziario al Congressodi Vienna (1815). A capo dell'ultima coalizione 'aiuto decisivo di G. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il comando del corpo di occupazione degli ...
Leggi Tutto
Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] difesa della Russia invasa e la cavalleresca condotta in Parigi occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l'ammirazione universale: nel congressodi Vienna (1814-15) egli ebbe la consacrazione della propria ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...