Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] tutte le Russie sul destino dell'Italia (Londra 1814), pubblicato in vista del congressodiParigi; due lettere aperte al visconte di Palmerston On the formation and constitution of a Kingdom of upper Italy, Londra 14 agosto e 5 ottobre 1848, scritte ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] nel 1858 dovette ritirarsi per cedere un'altra volta il potere agli Obrenović. Intanto nel 1856 il CongressodiParigi, dopo la guerra di Crimea, aveva sostituito al protettorato russo la garanzia delle grandi potenze. In quegli anni il prestigio ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] Golod-Šafarevič si deduce una risposta negativa a uno dei problemi posti da D. Hilbert nel congressodiParigi nel 1900. Sulla struttura degli anelli (non commutativi) verificanti la condizione della catena ascendente, sono da segnalare soprattutto ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] compresi nella grande "Questione d'Oriente".
Per regolare la possibilità e la libertà di navigazione del Danubio, furono creati al CongressodiParigi due appositi organi internazionali: la Commissione europea (C. E. D.), provvisoria e legislativa ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] egli rendeva un servizio indimenticabile alla Russia, iniziava, in occasione del congressodiParigi che pose termine alla guerra d'Oriente, quell'opera di avvicinamento all'imperatore dei Francesi Napoleone III, che doveva poi rendergli possibile ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] benevolmente trattato da Nicola I: le sue esitazioni e contraddizioni durante la guerra di Crimea portarono all'intervento del Piemonte, al congressodiParigi, al convegno di Plombières. L'ultimatum al Piemonte dell'aprile 1859 fu inviato invece per ...
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. Quest'alleanza ebbe la sua ragion d'essere nella situazione e nelle relazioni in cui si vennero a trovare la Prussia e l'Austria di fronte alla Russia, in occasione della crisi orientale iniziatasi nel [...] le complicate vicende della coalizione antirussa e la guerra in Crimea, portò al CongressodiParigi (1856).
L'imperatore russo Nicolò I aveva creduto di poter fare assegnamento, nella vertenza con la Francia e l'Inghilterra a proposito della ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] della corsa; ma la proposta trovò in Inghilterra un'opposizione sistematica.
Spettava al congressodiParigi del 1856 il merito di abolire la guerra di corsa con la celebre dichiarazione dell'aprile, firmata dai rappresentanti della Francia, dell ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] presidente del Consiglio delle riforme (meǵlis-i tanẓīmāt), poi nuovamente ministro degli Esteri e delegato alla conferenza di Vienna e al congressodiParigi (1856). Ebbe nuovamente per breve tempo il gran visirato; e poi lo riebbe una terza volta ...
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Nacque a Granata in Ispagna il 5 maggio 1826, morì a Madrid l'11 luglio 1920. Era figlia del conte Cipriano Guzmán y Porto Carrero, conte di Teba e di Montijo, duca di Peñaranda e di Maria Manuela Kirkpatrick, [...] IX e se ne vide la ripercussione nel raffreddarsi dell'interessamento della sovrana per i plenipotenziarî sardi al congressodiParigi. Da allora in poi la benevolenza che l'imperatrice mantenne vivissima per taluni Italiani, quali il conte Francesco ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...