Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di Bonaparte (i L’assetto politico-territoriale stabilito per l’I. al Congressodi Vienna (1814-15), mentre sancisce il ritorno alla ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] prometteva la piena sovranità. Riconosciuta indipendente dal Congressodi Berlino (1878), alla Romania furono attribuite . L’avanguardia romena si muoveva in Occidente, dal 1904, tra Parigi, Monaco e Zurigo con C. Brâncuși, Tristan-Tzara, M. Iancu ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato diParigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] , A. mantenne l'amicizia con la Prussia, sormontando il rancore verso l'Austria quando aderì all'alleanza dei tre imperatori (1872); ma nel congressodi Berlino (1878) non ottenne gli appoggi attesi e fu privato dei risultati ottenuti con il trattato ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] partecipare ad essa a fianco delle potenze occidentali, contro la Russia, sua potente rivale nei Balcani. Fu umiliata nel congressodiParigi, in cui invano tentò opporsi a che vi si parlasse dell'Italia, come invano tentò, durante la guerra austro ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] che la politica delle nazionalità poteva segnare un primo successo, perché dalla crisi orientale e dal CongressodiParigi si delineava la formazione di un nuovo stato nazionale: la Romania.
Ma la situazione europea e francese creatasi in seguito ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] formulò i principî della libera navigazione sui fiumi internazionali e della repressione della tratta degli schiavi. Nel congressodiParigi del 1856 furono dichiarati alcuni principî relativi alla guerra marittima, con cui si aboliva la corsa, e ...
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NIGRA, Costantino
Mario MENGHINI
Vittorio SANTOLI
Diplomatico e filologo, nato a Villa Castelnuovo (Aosta) l'11 giugno 1828, morto a Rapallo il 1° luglio 1907. Frequentava i corsi di giurisprudenza [...] del futuro diplomatico, il quale seppe acquistarsi subito tutta la sua fiducia. Durante il CongressodiParigi (1856), il Cavour tenne con sé il N. come capo di gabinetto. E l'abile e intelligente funzionario seppe accattivarsi fin d'allora preziose ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] essere e diventò caduco nel 1856 con l'entrata della Turchia nel concerto delle nazioni europee (guerra di Crimea e congressodiParigi). Nel 1849 la Porta cominciò a tenere proprî rappresentanti diplomatici fissi presso gli stati europei; fin'allora ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] dei propri paesi sono il Cavour e il Bismarck. L'opera del Cavour ebbe i suoi punti culminanti nel congressodiParigi (1856), dove per la prima volta fu posta nettamente davanti alla diplomazia europea la questione italiana, e nella preparazione ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] . Nel novembre 1855 accompagnò il re a Londra e a Parigi e cercò di ben disporre gli animi di quei diplomatici verso l'Italia. Gli fu offerto di essere plenipotenziario al congressodiParigi, ma non accettò, perché non era stato ancora definito il ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...