FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] non poteva non essere anche un buon cittadino, e l'autorità civile doveva cattolici torinesi egli scrivesse: "Il Governo, è dovere di giustizia riconoscerlo, del lavoro il F. puntò su preti diocesani, ma che conducevano vita comune nella Congregazione ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] del F. suscitarono vivo interesse e dettero origine alle prime misure profilattiche: un decreto delgoverno austriaco delbuona formazione anatomopatologica furono poi alla base del suo della Congregazione di carità, membro del magistrato civile ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Nel 1685 e nel 1690 fu eletto governatore della S. Casa dell'Annunziata in termini di un accordo con la Congregazione della Inquisizione che prevedeva la . Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] azioni di tale società avrebbero potuto provocare al buon ordine cittadino, e alla quale venne allegata delgoverno asburgico dall’aprile 1799 al maggio 1800, ebbe ancora un ruolo pubblico in qualità di prefetto e regio delegato nella congregazione ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] del 1803 chiese e ottenne la dispensa dall'insegnamento, dichiarando però di "non voler distaccarsi in alcuna guisa dalla Congregazione da privati e dal governo. Le sue iscrizioni, per lo più in lingua latina (era buon latinista e grecista, e ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] invenzione dei temi e per il buon gusto pittorico. Lacunose risultano le indicazioni , la sacra congregazione avesse deciso di introdurre nello Studio del mosaico la lavorazione del mosaico, il 15 febbr. 1811, la situazione si capovolse. Il governo ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari sulla democrazia cristiana, resa nota agli inizi del e a protezione del lavoro, non contro, ma entro la legge che governa la Vita» (Aspetti lasciando a «una buona convenzione» la definizione ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] del Granducato di Toscana dal corpo della Congregazione.
Il F., che aveva fissata la sua residenza nel monastero di S. Ippolito, inaugurò il suo governo punto a chieder la pace, dandogli grande speranza di buon successo" (ibid., p. 218).
Ritornato a ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] buon uso della logica e Il dominio temporale del papa, destinato a rimanere «fra i capisaldi della pubblicistica infallibilista fino al Vaticano I» (Pignatelli, 1974, p. 115).
In quegli stessi anni, a Ferrara, animò la congregazione nuovo governo e ...
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VINCENTI MARERI, Ippolito Antonio.
Marco Emanuele Omes
– Nacque a Rieti il 20 gennaio 1738, quintogenito di Cinzio Francesco e di Caterina Razza di Sermoneta.
La famiglia godeva di ingenti patrimoni [...] delgovernatore di Roma e ponente della congregazione della Consulta, e tra il gennaio del 1784 e il febbraio del 1785 Vincenti Mareri accolse di buon grado l’indennizzo mensile offertogli dal governo, e fece parte del gruppo dei ‘cardinali rossi ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...