Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] alla civiltà rinascimentale (si pensi allo Straparola letto dal Macchia con l'occhio a Perrault, o al Bandello scoperto provato dal Pachiarotto di essere preso e giustiziato come partecipe della congiura. Tema, questo del terrore, di lunga e saggiata ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che "questa fosse una congiura de ribaldi contra il stato separata da' peccatori, senza ruga o macchia o alcuna cosa simile; la quale, : Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San Pio V e la ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] congiura orditami contra, costì in Parma, presso al tribunal sacro»: negò di essere autore didi 7000 scudi, con particolare rincrescimento per le tele originali, di cui tentò di procurarsi nuove esecuzioni. Ad Ancona stamparono l’Adone alla macchia ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di Salerno, alla congiura contro il viceré don Pietro di Toledo nel 1552.La madre del D., di critici e metodologici per lo studio del teatro di G. D., in Biblioteca teatrale, I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] , gli olivi e gli arbusti della macchia compongono un quadro che non si altera molto di stagione in stagione, salvo che in grandezza infinita che tanti secoli, tanti incendi, la congiura del mondo intero tante volte formatasi per abbatterla, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] inglesi. La celebre congiura delle polveri (ossia il piano ideato da un gruppo di cattolici inglesi per assassinare la custodia della pubblica quiete. Questo testo venne stampato alla macchia nel 1638 e comparve in traduzione inglese a Londra nel ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di questo, Troiano, creato poco prima duca di Melfi, e Maria, figlia di Iacopo Caldora. Due giorni dopo, mentre ancora si protraevano i festeggiamenti, tre congiurati della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] fine ai loro soprusi e alle loro bravate. Certo che la decapitazione del D. macchia l'onorabilità di tutti i Della Torre, anche quelli con cui i vincoli di parentela sono pressoché inesistenti. Fatto sta che, giunto Carlo VI a Gorizia, nella messa ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] tra il 1478 e il 1479 a seguito della congiura dei Pazzi, affannandosi, in verità senza grandi risultati, il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchiadi eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] che la «congiura estense» prese a delinearsi. A partire dai primi mesi del 1828 il M., sempre in possesso di regolari passaporti, exp. 14; Ed. nazionale delle opere di G. Mazzini, II/2, Indici, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen; G. Sercognani ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...