MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] musicisti attivi a Napoli all'inizio dell'epoca vicereale e permettono di attribuirgli un rilevante ruolo di congiunzione tra l'attività musicale tardoaragonese e quella delle generazioni successive, legate soprattutto alla nascita della canzone ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] effusiva, fornendo il repertorio a cantanti come Lina Cavalieri. Molti di quei brani rappresentarono l'anello di congiunzione della maniera ottocentesca tardoromantica con la "canzonetta" all'italiana di ispirazione più recente. In mezzo, a fungere ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] sulle prassi esecutive vocali della seconda metà del Cinquecento e può essere considerato come un anello di congiunzione tra la tradizione del canto umanistico praticato nelle corti rinascimentali italiane, sulla base dei modelli teorizzati nel ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] violino. Scaturita a sua volta dalla scuola del celebre violinista A. Rolla, essa costituisce il necessario anello di congiunzione tra gli atteggiamenti romantici dei Cavallini e quelli più moderni dell'Anzoletto e del Poltronieri, i due violinisti ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] della tradizione musicale italiana, e veneziana in particolare, a Monaco, egli rappresenta, insieme con il Porta, l'anello di congiunzione tra A. Steffani, e E. Bernabei, P. Torri e A. Bernasconi, prima dell'era di Gluck e Mozart. Autentico ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] fu un esponente della modernità, ma sul piano letterario della storia del teatro musicale italiano fu il più importante anello di congiunzione tra il verismo e il simbolismo di stampo dannunziano. Incline a un'idea di teatro fatto di atmosfere, di ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] dirette dal loro artefice e poi cadute in oblio - sono oggi inquadrabili come ideale anello di congiunzione tra i lasciti più significativi della scapigliatura (incentivo alla sprovincializzazione della cultura italiana, adesione ai modelli letterari ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] od orchestra (3 serie, 1917-23-31): rielaborazioni naturalmente libere e concertistiche, di cui è un esempio significativo la congiunzione di un pezzo anonimo della raccolta sopra citata con una Gagliarda di Vincenzo Galilei inclusa in un'altra di ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] haydniana.
Si può, dunque, affermare che l'A., nel divenire della sua opera strumentale, rappresenta l'anello di congiunzione fra lo stile polifonico-barocco di A. Corelli e quello del romantico melodismo omoritmico dei sinfonisti preclassici.
L ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] tipica espressione del periodo classico, al di là del secondo stile galante anteriore al romanticismo giusto anello di congiunzione ideale fra il Settecento illuministico e l'Ottocento rivoluzionario.
Probabilmente il C. non fu ignaro di questa sua ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...