GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] , l'accendersi di lotte di religione promosse da uno pseudoprofeta e un diluvio per il 1524, a causa della congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci. Soprattutto quest'ultima catastrofica pronosticazione era stata confutata da uno dei più famosi ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ripresa pronominale: «come si dice di Ermotimo, che [= al quale] l’anima gli usciva del corpo»;
(c) la ripresa della congiunzione che dopo una subordinata ipotetica: «che se gli uomini vogliono veder lume, che tengano i loro fuochi accesi», «Non si ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] una rete di collegamenti con i più importanti esponenti dell'industria lombarda, fungendo da discreto ed efficace anello di congiunzione tra il governo Giolitti e quella che era all'epoca una tra le frazioni più rilevanti della classe dirigente del ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] e dalla miseria del paese" (Addis Saba, 1986, p. 216).
Da Roma il F., insieme con S. Siglienti, operò da anello di congiunzione con la Sardegna e con gli esuli antifascisti in Francia. Nel 1927 per il suo manifesto antifascismo fu privato del posto e ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] branche, una di indirizzo letterario che impartiva i rudimenti di grammatica italiana e latina (e costituiva l'anello di congiunzione tra le elementari e il ginnasio), l'altra di tipo tecnico che prevedeva lo studio dell'aritmetica, della geometria ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] costituita da preti e coadiutori alle dirette dipendenze del papa, e avrebbe voluto rappresentare una specie di anello di congiunzione fra clero regolare e secolare, con lo scopo principale di diffondere l'apostolato cattolico fra i protestanti; ma ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] verso la seconda parte del quinto decennio (Bologna, 1950), ma essa già costituisce un elemento di congiunzione con la successiva fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della pittura marchigiana. A ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] come un mondo pervaso e a suo modo regolato da occulte, imperscrutabili correnti di simpatia o di antipatia, determinate dalla congiunzione degli astri e dall'influenza del sole o del sistema solare (ma vi ha parte anche il misterioso disegno divino ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] li loro beni et havranno molte gravezze li popolari": 1542, e ancora nel 1544: "guardino bene li suoi popolari"), Costantinopoli (la congiunzione del 1544 "è inimica in tutto a la vera fede e perturba lo stato temporale e de la chiesa, fa mancare le ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] e scultura) e 'ritmi del tempo' (musica e poesia), C. descrive il cinema come "arte plastica in movimento", fondata sulla congiunzione e sulla sintesi delle forme espressive tradizionali, e al tempo stesso celebra in esso l'avvento di una nuova forma ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...