Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Uniti proclamavano di accettare le loro nuove responsabilità internazionali, così lontane dalla tradizione isolazionista. Questa congiunzione di ideologia messianica e di politica di potenza americana raggiunse il vertice negli anni della presidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sia per il pensiero politico. È difficile, da questo punto di vista, non indicare nel Machiavelli il vertice di questa congiunzione e del rilievo che essa assume nella vita culturale e morale del tempo. E questo dovrebbe ammonire a non considerare ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] I; e da Luigi II pervenne a Iolanda d'Angiò, sua moglie, che ne era in possesso nel 1420), la congiunzione napoletano-avignonese in essa operante riuscì a divenire la fonte - almeno iconografica - di alcuni passaggi delle Grandes Heures di Rohan ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] per estendersi da un lato agli eventi politici, dall’altro «al campo ecclesiastico-religioso».
Anello di congiunzione fra questi diversi interessi, il Modernismo, che lascerà una traccia indelebile nella personalità intellettuale di Salvatorelli ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] sostenitore di una linea che vedeva l'economia prevalere su ogni altra considerazione, e come perfetto anello di congiunzione tra la fazione "illuministica" più moderata e quella conservatrice.
Nei giorni delle elezioni il comportamento del M. sembrò ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] il F. concedette al sopracitato vicario Guglielmo, personaggio chiave nella gestione della diocesi per lunghi anni e anello di congiunzione con il potere signorile, la facoltà di agire liberamente per risolvere la controversia, la cui conclusione fu ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] , senza che le colpe della precedente dinastia ricadessero sull'intero loro gruppo.
Il ceto burocratico costituiva inoltre l'anello di congiunzione fra il mondo rurale e i vertici dell'Impero, in quanto i mandarini, più spesso di livello inferiore ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] sino a vecchiaia inoltrata la propria attività: aveva infatti compreso che il suo compito era quello di fungere da anello di congiunzione tra le fortune dello zio Sebastiano e del futuro doge. Si spiega così l'acquisto del titolo procuratorio, che ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] svevo, ma fu al tempo stesso l'inizio della fine. Nella prospettiva della storia siciliana C. rappresentò l'anello di congiunzione fra età normanna ed epoca sveva: fu la "gran Costanza", celebrata da Dante, "che del secondo vento di Soave / generò ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] dai rifornimenti.
Il Gritti dovette quindi precipitosamente ordinare una generale conversione su Brescia, che costituiva l'anello obbligato di congiunzione tra la Lombardia e il Veneto, e il C. lasciò Bergamo con trecento cavalieri. A questo punto le ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...