ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] L'accurata descrizione che egli conduce sui vasi ombelicali e particolarmente sui rapporti di questi con il cuore fetale (congiunzione della vena ombelicale con la vena porta, dotto arterioso, ecc.) ha contribuito molto alla sua fama di anatomico. La ...
Leggi Tutto
PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] coevi.
L’attività nel laboratorio di psicologia e biologia dell’Università Cattolica la pone come anello di congiunzione fra le Naturwissenschaften e le Geisteswissenschaften, laddove mette le sue competenze scientifiche e tecniche al servizio dell ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] delle vene cefalica mediana e omerale, con presenza di una vena omerale interna soprannumeraria e sottocutanea risultante dalla congiunzione della cubitale con due rami della radiale (Anomalia della vena cefalica, ibid., pp. 70 s.); la mancanza della ...
Leggi Tutto
MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] . Argomento sono i moti delle sfere e dei corpi celesti, con ampi riferimenti all'astrologia giudiziaria e precise osservazioni su congiunzioni e aspetti planetari. Del resto Simon de Phares, astrologo del re di Francia Carlo VIII, riporta che il M ...
Leggi Tutto
CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] : il C., in polemica con Fracastoro e Nifo, sostiene che la causa del "dies critici" non dipende dal movimento della luna in congiunzione con i singoli segni zodiacali, ma dal movimento della stessa solo in relazione ai propri "quarti".
Per il C. non ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] imparziale da contentare tutti i partiti, e (ch’è il medesimo) da scontentarli tutti […] “Nondimeno” è la particella di congiunzione che meglio esprime il pensiero del Papi […] Onde accadde che l’opera […] che per essere stata lavorata su tutte le ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , dedicato alla luce cinerea che si può scorgere nella parte tenebrosa della luna, specialmente quando è poco distante dalla congiunzione con il sole, il L. cercò di confutare l'opinione di Galilei - già esposta nel Sidereus nuncius -, secondo cui ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] le malattie siano dovute essenzialmente all'influenza negativa degli astri, in particolare dei pianeti Marte e Saturno, la cui congiunzione libera gas velenosi che, penetrando nel corpo, lo fanno ammalare. Di qui una serie di prescrizioni che mettono ...
Leggi Tutto
congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...