Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] nelle forme di scrittura meno controllata, sono gravi non solo a livello formale. Corno (1992: 160) li definisce «di congiunzione», perché «di due cose diverse la mente […] tende a fare una cosa sola»; essi, infatti, denotano l’incomprensione del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] musicale con spiccate caratteristiche nazionali.
L. van Beethoven, a cavallo tra 18° e 19° sec., rappresentò l’anello di congiunzione tra classicismo e Romanticismo, in virtù dell’ardire dei temi e dei suoni fino ad allora sconosciuti. L’Ottocento ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , ma il nuovo interesse storico diede vita a una serie di opere importanti che avrebbero rappresentato anche un momento di congiunzione fra l’epoca Heian e la successiva epoca Kamakura (1192-1333), con cui si inizia il Medioevo. Lo Eiga monogatari ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lirici sospesi in una ricerca di motivi morali, si affianca una ricca letteratura più strettamente narrativa. Da anello di congiunzione può fungere la Storia del contadino eloquente, che narra come un contadino derubato dei suoi asini e del loro ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sono i giornali, e diminuisce a mano a mano che si procede nel tempo; restano sempre meno congiunzioni anticheggianti (del tipo imperocché, acciocché, abbenché), sono sempre meno numerosi morfemi pronominali arcaici (ei, eglino, elleno), comincia ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e gelido della tecnologia con quello imprevedibile e pulsante delle creature. A ricerche di possibilità di nuova congiunzione, e dunque di recuperabile armonia dei due termini, natura e artificio, organicità naturale e organizzazione tecnologica ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...