In grammatica, proposizione i. è quella con cui si pone una domanda. Può essere diretta, quando consiste in una proposizione indipendente (che cosa fai?), o indiretta quando è una proposizione subordinata [...] , to be). L’interrogativa indiretta, quando non è introdotta da un aggettivo, pronome o avverbio i., ha, in italiano, la congiunzione se (dimmi se hai capito). Punto i. è il segno d’interpunzione (?) – derivato per la forma dalla lettera iniziale q ...
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CONCESSIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni concessive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che si verificano nonostante ciò che viene [...] da pure o da anche
Pur essendo molto timido, è un ragazzo piacevole
– con il participio passato preceduto da una congiunzione concessiva
Sebbene malato, è andato al lavoro
– con l’infinito preceduto da per o da locuzioni come nemmeno (neppure ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] modo specularmente opposto: collocano la relativa e i modificatori davanti al nome e il pronome interrogativo e la congiunzione subordinante in posizione finale, optando per le posposizioni in luogo delle preposizioni e anteponendo il verbo lessicale ...
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GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] come te
Nel comparativo di maggioranza e di minoranza il secondo termine di paragone è introdotto dalla preposizione di o dalla congiunzione che.
• Di si adopera preferibilmente quando il secondo termine di paragone è un nome o pronome non retto da ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] passato
1. Quando, in una frase, un aggettivo qualifica due o più nomi di genere diverso (legati da una o più congiunzioni o anche per ➔asindeto), si seguono due semplici regole.
• Se i nomi sono tutti maschili o tutti femminili, l’aggettivo mantiene ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] la funzione di complemento obliquo (nei nostri esempi, in cui, nel quale).
Mentre dove è d’uso comune, le altre tre congiunzioni relative sono soprattutto di uso letterario e comunque formale:
(3) Mai non fui in parte ove sì chiar vedessi
quel che ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] è centrale nell’opera di Colette
c. avverbio qui è molto bello
d. infinito (lo) stirare non è il mio forte
e. congiunzione il tuo però è pretestuoso
f. frase il fatto che tu non mi abbia detto niente mi sconcerta
Per marcare il passaggio di una ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] ).
I pronomi relativi in italiano sono tre: che, cui, (il) quale (in alcuni approcci si preferisce considerare che una congiunzione e non un pronome: cfr. Cinque 1978, 1988; Salvi & Vanelli 2004; in questa voce conserviamo il punto di ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] regnava nel Rinascimento
Scrivere è la mia attività preferita
È giusto che studi
Perfino l’articolo, la preposizione, la congiunzione, l’avverbio e l’interiezione possono fare da soggetto, in frasi in cui si parla della loro funzione grammaticale ...
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ECC. O ETC.?
Entrambe le grafie sono corrette e abbreviano la formula latina et cetera ‘e le cose che rimangono’. La formula può essere usata in circostanze diverse.
• Alla fine di un’enumerazione per [...] al termine di un elenco, l’uso della virgola è facoltativo. La ragione è che nella formula stessa è contenuta una ➔congiunzione coordinativa (et, corrispondente all’italiano e) che funge da elemento di raccordo con ciò che la precede.
VEDI ANCHE ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...