SEMMAI O SE MAI?
Entrambe le grafie sono corrette.
Sia semmai, con ➔univerbazione e ➔raddoppiamento sintattico, sia se mai, con grafia separata, possono essere usate nei due valori della parola:
– con [...] , La grande sera)
Ho deciso che sarai tu a chiedermelo, se mai (F. Sanvitale, Madre e figlia)
– con valore di congiunzione, con il significato di ‘qualora’. Introduce la protasi di un ➔periodo ipotetico, sia con il congiuntivo, sia con l’indicativo ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] , ci, vi
Me ne vado via
Se ne stava tranquillo a casa
• Con accento grafico, né (dal latino nec) è una congiunzione ➔copulativa con il significato di ‘e non’.
Può essere usato:
– per la coordinazione di due o più proposizioni negative
Non me l ...
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ANALISI GRAMMATICALE
L’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un ➔periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono per effetto [...] singolare, intransitivo, impersonale
talmente tanto: locuzione avverbiale di modo
che: congiunzione
Giulio: nome proprio di persona, maschile, singolare
e: congiunzione
io: pronome personale, 1a persona singolare
abbiamo dovuto: voce del verbo ...
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RELATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni relative sono gli avverbi ➔interrogativi di luogo dove, ove, donde e onde quando sono usati per introdurre proposizioni ➔subordinate con valore locativo
Benvenuto [...] , a 13 la classe è evidente, a 16 va a Milano donde rientra nel 2005 («Corriere della Sera»).
Usi
Oggi, l’unica congiunzione relativa di ampia diffusione è dove. Meno diffusa è la forma ove, mentre limitate a un registro sostenuto sono donde e onde ...
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FINALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni finali sono ➔congiunzioni subordinative usate per introdurre una frase che esprime lo scopo, la finalità di quello che viene detto nella proposizione precedente (➔finali, [...] , al fine di, allo scopo di
Ti ho fatto venire qui in modo che potessi vederlo con i tuoi occhi.
Usi
La congiunzione finale perché è la più usata, sia nel parlato, sia nello scritto.
La forma affinché è usata soprattutto negli scritti più formali ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] alcune voci dell’indicativo presente del verbo avere, per distinguerle da una serie di ➔omofoni
io ho / o (congiunzione)
tu hai / ai (preposizione articolata)
lui, lei ha / a (preposizione semplice)
loro hanno / anno (sostantivo)
• La i compare ...
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ACCENTO
In italiano l’accento consiste nell’aumento dell’intensità con cui viene pronunciata una sillaba (detta sillaba tonica), che acquisisce così maggior rilievo rispetto alle altre sillabe della [...] (articolo o pronome)
Guarda là / La mela / La vedi?
– lì (avverbio) / li (pronome)
Vengo lì / Li ho tutti in tasca
– né (congiunzione) / ne (avverbio o pronome)
Né carne né pesce / Me ne andrò da qui / Di soldi ne hai?
– sé (pronome) / se ...
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IPOTASSI
L’ipotassi (o subordinazione; dal greco hypotàxis ‘dipendenza’) è il rapporto sintattico che si stabilisce tra due proposizioni collegate nel testo in maniera gerarchica, in modo che l’una – [...] tutto diverso
Arrivò per risolvere la situazione
• Con pronomi e avverbi subordinanti di vario tipo (che svolgono funzione di congiunzione)
Mi chiedo cosa resterà
Non so chi sia
Una proposizione subordinata a sua volta può diventare reggente e ...
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CONGIUNZIONI
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso usate per collegare tra loro due elementi all’interno di una ➔proposizione oppure due o più proposizioni all’interno di un ➔periodo
Anna [...] parla invece di locuzioni ➔congiuntive quando una sequenza di più parole (scritte separatamente) svolge la stessa funzione di una congiunzione dopo che, anche se, in modo da)
Verrò da te più tardi in modo da chiarire la situazione
Rispetto alla ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] però, dal latino per hoc (Giacalone Ramat & Mauri 2008). Nell’italiano contemporaneo si tratta di una congiunzione avversativa:
(12) Mario gioca bene però perde in continuazione
In origine, invece, presentava piuttosto un valore conclusivo ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...