Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] intendersi come sonoro. È da sottolineare l’assenza del Modo articolatorio affricato, la cui trascrizione si avvale della congiunzione dei simboli occlusivi e fricativi. Il Modo approssimante è stato introdotto solo a partire dal 1979, indicando un ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] ) è possibile l’interpretazione di conclusione simultanea degli eventi indicati da si chiusero e cominciarono a suonare.
La congiunzione mentre è interpretata invece come avversativa nel caso in cui gli eventi vengano concepiti come sequenziali, cioè ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] , pensare, sperare, supporre, presumere, immaginar(si) (frasi oggettive: dubito che arrivi in tempo), specie in assenza della congiunzione subordinativa che (pare / credo siano i cittadini a decidere); e dopo nomi e aggettivi come preferibile, (im ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] determinativo o da un dimostrativo (entrambi / tutti i / quei libri). Quando tutti è seguito da un numerale, si interpone la congiunzione e (tutti e due).
L’articolo indefinito, quando precede un numerale maggiore di 1, ha il senso di «all’incirca ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] detti copulativi (diventare, sembrare, stare, restare, rimanere, ecc.) perché, mentre la copula è un puro elemento di congiunzione (un «‘ponte’ tra il soggetto e il contenuto semantico della parte nominale»; Serianni 1997: 65), i verbi copulativi ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] la virtù: tanto essa è bella
Si noti come in (5) la seconda frase ‘trasformata’ sia connessa alla prima da e, una congiunzione coordinante ma anche rafforzativa. In (6), poi, l’autore ha sentito la necessità di invertire l’ordine delle frasi e di ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] , che appare in frasi come (16-18) e che mostra una spiccata tendenza del pronome stesso a ridursi a pura congiunzione, almeno in enunciati in cui la recuperabilità dei riferimenti sintattici è garantita dal contesto:
(16) il ragazzo che [«del quale ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] valori sintattici e morfologici, a partire da quello di segnalare relazioni sintattiche tra unità linguistiche:
(a) equivale a una congiunzione indicante unione o alternativa, ad es. quando è posto tra due numerali in sequenza, sia in cifre sia in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] . La tassonomia delle otto parti del discorso (nome, verbo, participio, articolo, pronome, preposizione, avverbio, congiunzione), imposta dalla Téchnē grammatikḗ come lo standard morfosintattico della grammatica greca e riprodotta fedelmente nella ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] può ricoprire il ruolo di soggetto:
(22) molto è un avverbio
(23) in questa frase quando svolge il ruolo di congiunzione
Un’altra proprietà del soggetto è quella di non essere introdotto da una preposizione (proprietà condivisa con l’oggetto diretto ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...