In grammatica, parte invariabile del discorso che congiunge fra loro due elementi simili di una proposizione, oppure due membri di un periodo. Le c. si distinguono, per la forma, in semplici (e, né, o…) e composte (eppure, sebbene); a queste si aggiungono le locuzioni congiuntive (appena che, anche se). Rispetto alla funzione, si distinguono in: coordinative, se congiungono due elementi simili di ...
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Forma latina della congiunzione e, che nella scrittura italiana è stata adoperata fino al 18° sec., scritta per esteso o in forma abbreviata &, col valore di e, ed.
Il segno & deriva da un’antica [...] legatura corsiva delle lettere e+t, affermatasi nella forma definitiva nel corso della scrittura carolina. Passato alla stampa, si usa tuttora, nelle varie lingue, come congiunzione copulativa ( e commerciale). ...
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Ripetizione della congiunzione tra più periodi, proposizioni o membri di proposizione fra loro coordinati: e mangia e bee e dorme e veste panni (Dante). ...
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OVVERO
La congiunzione ovvero (anche nella forma ovverosia) svolge oggi soprattutto la funzione di congiunzione ➔dichiarativa, coordinativa o subordinativa
CIA, ovvero Central Intelligence Agency
Questo [...] arrivato fin qua
Meno diffusa, e presente soprattutto negli scritti formali o burocratici, è la funzione di congiunzione ➔disgiuntiva coordinativa o subordinativa
Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia ...
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MA PERO
La congiunzione ➔avversativa ma è spesso rafforzata da un’altra congiunzione avversativa: però, proprio come avviene per ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Si tratta di un uso molto comune nel [...] parlato e nello scritto informale
Stai seria con la faccia ma però / ridi con gli occhi io lo so (P. Conte, Wanda)
Anche se non si tratta di un uso scorretto, è comunque preferibile evitarlo nello ...
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COMPARATIVE, CONGIUNZIONI
L’unica congiunzione comparativa propriamente detta è che, usata per introdurre il secondo termine di paragone o una proposizione comparativa
Adesso è meglio una tisana che [...] un caffè
È peggio che andar di notte
Il secondo termine di un comparativo di maggioranza o di minoranza può essere introdotto anche dalla preposizione di; nel caso di un comparativo di uguaglianza, si ...
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La congiunzione coordinante e/o, usata prevalentemente, se non unicamente, in testi scritti di ambito settoriale (ma anche in articoli di giornale), accosta graficamente la congiunzione copulativa e e [...] la congiunzione disgiuntiva o (➔ congiunzioni), indicando una possibilità di scelta tra i due valori, copulativo e disgiuntivo.
Ad es., la frase nella sillaba italiana il nucleo vocalico, oltre a presentarsi da solo, può essere preceduto e/o seguito ...
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NONCHE O NON CHE?
Alle diverse grafie di questa ➔congiunzione corrispondono ruoli grammaticali e significati in parte sovrapponibili, in parte diversi.
• Nonché, con ➔univerbazione e accento, può avere:
– [...] , ma di minor pena (D. Alighieri, Inferno)
Soprattutto nel parlato, non che, sempre con grafia separata, non ha il valore di congiunzione ma è un’ellissi per indicare la frase non è che. Si adopera soprattutto all’inizio di periodo o di frase, in ...
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QUANDO O QUANDO CHE?
La forma corretta della congiunzione subordinativa ➔temporale è quando
Quando ti vedo, sto meglio
La forma quando che è di uso parlato, dunque sconsigliata nei testi scritti, [...] ed è modellata su forme come visto che, dato che, considerato che ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] polivalente, li condannò a vantaggio delle alternative più ricche di informazione sintattica, e cioè dei pronomi relativi (22) e delle congiunzioni subordinanti appropriate (21):
(21) È alle volte che la medesima Che si legge in vece di Sí che o In ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...