LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , dedicato alla luce cinerea che si può scorgere nella parte tenebrosa della luna, specialmente quando è poco distante dalla congiunzione con il sole, il L. cercò di confutare l'opinione di Galilei - già esposta nel Sidereus nuncius -, secondo cui ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] che è il re di Francia (d'Italia); c) tutto ciò che è re di Francia (d'Italia) è camuso, troviamo che la congiunzione di a), b) e c) produce un'asserzione equivalente in cui si afferma (falsamente, l'asserzione di partenza essendo falsa) che di certe ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] specifico contesto ermeneutico in relazione al quale erano state avanzate. È avvenuto così che l'ermeneutica gadameriana - in congiunzione con l'interesse suscitato anche dai ricordati studi di Arendt, Hennis e Ritter - desse un contributo decisivo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] non gradiva che Biagio sostenesse, come philosophus naturalis, che le leggi fisiche richiedono di accettare che la grande congiunzione astrale stabilisca gli oroscopi dei profeti e delle loro religioni. Alla fine del secolo seguente, e precisamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] anni dell’esilio francese in uno dei più celebri scritti di Mazzini, cioè Foi et avenir (1835), segnato da quella congiunzione di religione e politica che avrebbe caratterizzato da allora il suo pensiero e il suo impegno militante: in nome di una ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] quasi attribuendo al santo i propositi d'un neoguelfo del '48): "Anselmo dalle intime necessità, nelle quali trovava la congiunzione indissolubile tra la ragione e la fede, doveva poter dedurre una sua dottrina, la quale distinguesse gli officii così ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un’algebra booleana di sottoinsiemi chiusa non solo per le operazioni di unione, intersezione e negazione ma anche per la congiunzione di una famiglia numerabile di sottoinsiemi.
S. normato. Uno s. vettoriale si dice normato se per ogni elemento a è ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] occidentali fino all’età moderna, tra d. naturale e d. positivo. Nel pensiero di Aristotele il d. divenne l’anello di congiunzione tra la morale e la politica: il fine ultimo dello Stato consiste nel garantire, con l’emanazione di un sistema di ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] propria pregnanza. Gli asserti costituenti l'esito delle spiegazioni e previsioni empiriche vengono ritenuti inferibili dalla congiunzione delle definizioni dei termini teorici e delle relative teorie, la cui conferma presenta carattere indiretto, in ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] che hanno lo stesso contenuto proposizionale ma una differenza di significato riportabile all'implicatura convenzionale della congiunzione 'ma'. Le "implicature conversazionali", cui la linguistica contemporanea ha dedicato particolare attenzione, si ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...