spiegazione In epistemologia, lo scopo distintivo della scienza o comunque uno degli obiettivi fondamentali dell’impresa scientifica. Uno dei meriti indiscutibili del positivismo logico è l’aver elaborato [...] da leggi empiriche L1, L2, ..., Lk e da enunciati di condizioni iniziali C1, C2, ..., Cr tali che dalla loro congiunzione segua deduttivamente l’enunciato-explanandum E (in base a questo modello, spiegare perché una certa sbarra si è fusa significa ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] ’aritmetica e dell’algebra per trattare sia le proposizioni sia le operazioni eseguite su di esse, e adopera il segno 3 per la congiunzione e il segno 1 per la disgiunzione. Per primo, inoltre, Boole utilizza i numeri 1 e 0 per indicare vero e falso ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la disgiunzione oppure la negazione e la congiunzione oppure la negazione e l'implicazione, tale che a esso corrisponda una funzione di verità coincidente con f ...
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somma
sómma [Der. del lat. summa "il punto più alto", f. sostantivato dell'agg. summus "sommo"] [ALG] Il risultato dell'operazione di addizione di numeri naturali (s. aritmetica), di numeri con segno [...] di composizione dei vettori, cioè il loro risultante. ◆ S. logica: (a) [ALG] [FAF] nella logica matematica, lo stesso che congiunzione; (b) [INF] l'operazione logica binaria indicata usualmente con il simb. OR (v. circuiti logici: I 618 c). ◆ [ANM ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] significato secondo cui le leggi e le ipotesi scientifiche non si trovano in un rapporto di equivalenza con una congiunzione finita di asserzioni su proprietà osservabili, ma in un rapporto di probabilità con le asserzioni osservative che registrano ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dio o la sua risposta a un quesito) è il punto di incontro dei messaggi umani e dei messaggi divini. Questa congiunzione è realizzata anche dal corpo del medium o dello sciamano: da questo punto di vista riti sacrificali e riti di possessione possono ...
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In filosofia, l’assunzione congiunta della tesi che un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua verificazione, e della tesi che il significato di un enunciato è il metodo della sua verificazione. [...] dei quali sono dovuti a A.J. Ayer e Carnap. Ayer considerava verificabile un enunciato se da esso in congiunzione con altre premesse si possono dedurre enunciati di osservazione non deducibili dalle sole altre premesse. Una strada, in parte ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] capitolo fondamentale nella storia delle idee del nostro passato orientale. Questa letteratura è servita infatti da anello di congiunzione tra l'Oriente, ellenizzato ma sempre semitico, e un Occidente alla ricerca della sua identità alle soglie del ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] per l’avverarsi del fatto espresso dall’altra (apodosi). La protasi, che è subordinata all’apodosi, è introdotta dalla congiunzione se. Nella sintassi italiana si distinguono 3 ‘tipi’ di periodo ipotetico: della realtà, quando l’i. è un fatto ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] I s. hanno avuto grande importanza nella nascita e nello sviluppo dell’alchimia, peculiare punto di congiunzione di antichissime pratiche artigianali di tipo chimico con elementi filosofici greci (platonismo, pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...