BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] del quale accentuò l'importanza linguistica ai fini della ricostruzione del protoberbero, concepito come anello intermedio di congiunzione tra protosemitico e protocamitico. Questa ipotesi, per i modi con cui fu sosteriuta, può lasciare oggi qualche ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Francesco
Vladimiro Valerio
Figlio di Luigi, commerciante, fratello del famoso matematico Nicola (cfr. la voce in questo Dizionario), nacque a Napoli il 1º maggio 1791; se "rari e scarsi" furono, [...] a stampa: F. Fergola, Relazione delle operazioni geodetiche eseguite nelle provincie settentrionali del Regno di Napoli, riguardanti la congiunzione della specola reale di Capodimonte alla Cupola di S. Pietro in Roma, e la rete de' triangoli che si ...
Leggi Tutto
BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] Istituzioni nel testo e nella glossa di Accursio, la quale ultima aveva la funzione di additare allo studente i canali di congiunzione fra questo testo e le altre parti del Corpus Iuris; un corso di arte dello scrivere (ars dictandi) tanto in latino ...
Leggi Tutto
CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] : il C., in polemica con Fracastoro e Nifo, sostiene che la causa del "dies critici" non dipende dal movimento della luna in congiunzione con i singoli segni zodiacali, ma dal movimento della stessa solo in relazione ai propri "quarti".
Per il C. non ...
Leggi Tutto
FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] della tradizione musicale italiana, e veneziana in particolare, a Monaco, egli rappresenta, insieme con il Porta, l'anello di congiunzione tra A. Steffani, e E. Bernabei, P. Torri e A. Bernasconi, prima dell'era di Gluck e Mozart. Autentico ...
Leggi Tutto
GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] Il G. morì a Roma il 17 ott. 1963.
Dalla critica più avvertita il G. è stato giustamente definito "l'anello di congiunzione tra il vecchio mondo e il nuovo, rappresentante di una scherma che si avvia a diventare disciplina olimpica, ma rappresentante ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] . Come ingegnere, essendo informato delle innovazioni tecnologiche più importanti dei suoi tempi, appare importante figura di congiunzione fra la tradizione medioevale e le imprese realizzate dal figlio Aristotele, sino ad arrivare agli studi di ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] fu valorizzata specie dagli autori locali (Orlandi); anche chi accolse, a partire da Tiraboschi, l'ipotesi che la congiunzione dei nomi Galeotto e Guidotto fosse opera di Montalbani continuò a ritenere plausibile l'appartenenza di G. alla famiglia ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] della versione latina di due opuscoli composti per il conte sull'unità dell'intelletto hylico e sulla possibilità della congiunzione dell'intelletto possibile con l'uomo. Andata persa la versione latina alla quale accenna il D. nelle sue Annotationes ...
Leggi Tutto
CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] dal Papato già in precedenza". La marca d'Ancona era infatti della massima importanza per i papi, come anello di congiunzione tra la Romagna e il Patrimonio. Dalla stessa lettera risulta anche che C. era incorso nella scomunica, perché si era ...
Leggi Tutto
congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...