FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] . Come ingegnere, essendo informato delle innovazioni tecnologiche più importanti dei suoi tempi, appare importante figura di congiunzione fra la tradizione medioevale e le imprese realizzate dal figlio Aristotele, sino ad arrivare agli studi di ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] (Green light corridor, 1970).
Dalla fine degli anni Sessanta strinse amicizia con il critico Germano Celant, che enfatizzò la congiunzione tra le tendenze nella mostra Conceptual art, Arte povera, Land art (Torino 1970) e avrebbe curato il primo ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] dal manierismo al barocco. L'accesa polemica contro il capriccio architettonico, infatti, si pone quale anello di congiunzione tra le posizioni controriformiste di matrice vitruviana di Cassiano Dal Pozzo e quelle classiciste di G.P. Bellori ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] mai, neppure nei suoi periodici avvicinamenti all’astrazione geometrica, tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976), 87, p. 4). Enunciazione assai pertinente pensando ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] adulta attenzione dell'artista al livello e tipo di committenza e al relativo "decoro": un perfetto anello di congiunzione è rappresentato dall'Adorazione dei pastori già a Mortara, con il personalissimo equilibrio fra il filone lombardo gaudenziano ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] grafica", di "forte senso della forma", di "rigore stilistico" e "teorico", il C. si può considerare l'anello di congiunzione fra due diversi gusti grafici, quello del primo Rinascimento e quello del tardo manierismo e del barocco.
Il ritratto del C ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , dopo la svolta dei tardi anni 1690, fu quanto di più coerente si possa desiderare in materia di congiunzione normativa fra l'aspetto retoricoaccademico nella ricerca e nella valutazione dei modelli, e il proposito almeno implicitamente storico di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] ).
Di minore entità dovettero essere gli interventi nel palazzo di Urbino. Vasari cita la costruzione di un corridoio di congiunzione tra gli appartamenti dei duchi, lungo il giardino pensile, più probabilmente solo un rifacimento di un corridoio già ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] della Misericordia - fu il panico diffuso in Europa di un diluvio nel febbraio 1524 per effetto della grande congiunzione di Saturno e Giove nei Pesci, che nemmeno la tranquillizzante previsione del famoso astrologo Paolo di Middelburg riuscì a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] gruppo, comprendente le poesie ispirate all'amicizia per Tommaso de' Cavalieri, costituisce anche cronologicamente l'anello di congiunzione tra l'immediatezza, il realismo e quella certa effusività patetica che sono propri delle poesie del periodo ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...