ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] L'accurata descrizione che egli conduce sui vasi ombelicali e particolarmente sui rapporti di questi con il cuore fetale (congiunzione della vena ombelicale con la vena porta, dotto arterioso, ecc.) ha contribuito molto alla sua fama di anatomico. La ...
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TURBOLO, Giovanni Donato
Gaetano Sabatini
– Nacque a Napoli intorno al 1570 da Bernardino e da Giovanna Rosa.
I Turbolo, mercanti di vettovaglie e prodotti tessili originari di Massalubrense (ma con [...] di cambio sono altresì documentate per gli stessi anni con le università dell’area dei feudi di famiglia, nonché in congiunzione con le funzioni svolte dalla dogana delle Pecore di Foggia. Tutte attività che lo stesso Turbolo ebbe a definire in ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] l'importanza di un'indagine circa i libri "moderni" letti dall'Ariosto. L'Innamoramento del D. dunque come anello di congiunzione tra i due Orlandi, l'Innamorato e il Furioso, e tappa intermedia nella formazione del genere cavalleresco nel '500. In ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] culturali. Nel 1808 pubblicò a Palermo l’Elogio di Francesco Maurolico, colui che può essere considerato l’anello di congiunzione tra Archimede, del quale aveva tradotto e rielaborato il corpus delle opere, e la Sicilia moderna. Seguivano i due ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] , III, 1642, 1995, p. 579), sebbene non concordemente datate dagli studiosi (1581-99).
Nonostante gli inequivocabili punti di congiunzione formale con l’opera del coetaneo Leonardo Sormani da Sarzana, allo stato attuale degli studi non è possibile ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] teatrale. Fu socio onorario e poi, nel 1899, direttore onorario dell’Accademia filodrammatica di Ravenna. Fu il filo di congiunzione tra un’attività amatoriale condotta con cura, dignità e cultura e una nuova idea di attore, addestrato in una scuola ...
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SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] meridionali entro un peculiare rapporto con il neorealismo per cui vige una poetica inclusiva e democratica. La felice congiunzione di sostrato antropologico e tradizione letteraria alta dà forma a un linguaggio nuovo (Martelli, 1988, pp. 95-97 ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] altare di destra della chiesa. L'attribuzione diventa accettabile quando si considerino questi due Profeti quasi un anello di congiunzione tra le opere del primo decennio della sua attività e le statue decoranti la parte bassa dell'altare maggiore ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] (libro III, canti V e VI). Egli si rivela così consapevole dei grandi temi politici e culturali contemporanei: la congiunzione della celebrazione dei letterati e dei condottieri si configura infatti non solo come omaggio alla committenza e ai lettori ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] per la paletnologia sostenendo che «con ciò non credo di uscire dal seminato; presentandosi l’archeologia come un anello di congiunzione tra gli studi naturali, propriamente detti, e l’antropologia e la storia» (p. 273). Mise così ben in luce la ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...