sanza (senza; san)
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e congiunzione nei pochissimi casi in cui, unitamente con ‛ che ', introduce una dipendente al congiuntivo) di non alta frequenza nell'opera dantesca, raggiungendo [...] un cospicuo numero di occorrenze solo nella Commedia (156 volte) e nel Convivio (128 volte), mentre è rara nella Vita Nuova (12 volte) e nelle Rime (23 volte, fra cui 9 casi di ‛ senza '); inoltre nel ...
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NONCHE O NON CHE?
Alle diverse grafie di questa ➔congiunzione corrispondono ruoli grammaticali e significati in parte sovrapponibili, in parte diversi.
• Nonché, con ➔univerbazione e accento, può avere:
– [...] , ma di minor pena (D. Alighieri, Inferno)
Soprattutto nel parlato, non che, sempre con grafia separata, non ha il valore di congiunzione ma è un’ellissi per indicare la frase non è che. Si adopera soprattutto all’inizio di periodo o di frase, in ...
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QUANDO O QUANDO CHE?
La forma corretta della congiunzione subordinativa ➔temporale è quando
Quando ti vedo, sto meglio
La forma quando che è di uso parlato, dunque sconsigliata nei testi scritti, [...] ed è modellata su forme come visto che, dato che, considerato che ...
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imperò che
Mario Medici
Forma rafforzata corrispondente alla congiunzione dell'uso antico ‛ perciocché ' e al moderno ‛ poiché ' causale o consequenziale, con il valore di " per il fatto che ", " in [...] quanto ".
È usata in Cv III XIV 7 quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li altri amori si fanno oscuri e quasi spenti, imperò che lo suo obietto etterno improporzionalmente li altri ...
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con ciò fosse cosa che
Mario Medici
. La congiunzione subordinativa, rappresentata dagli editori di D. con grafia non unita, si trova usata quattro volte in prosa (tre nella Vita Nuova, una nel Convivio), [...] , e conciossiafossecosaché. Questi due ultimi, siccome includono il soggiuntivo, così vi mandano ancora... Le altre precedenti Congiunzioni talvolta hanno l'indicativo, talvolta il soggiuntivo ", come se nelle prime due forme non vi fosse incluso ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] polivalente, li condannò a vantaggio delle alternative più ricche di informazione sintattica, e cioè dei pronomi relativi (22) e delle congiunzioni subordinanti appropriate (21):
(21) È alle volte che la medesima Che si legge in vece di Sí che o In ...
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SINODICO (gr. συνοδικός da σύνοδος "assemblea, riunione", e anche "congiunzione di astri")
Pio Luigi Emanuelli
Termine astronomico che si dà alle rivoluzioni dei pianeti relativamente alla loro congiunzione [...] : 378,09; Urano: 369,66; Nettuno: 367,49.
2. Si dice mese sinodico l'intervallo di tempo che passa tra due successive congiunzioni della Luna; il mese sinodico è pertanto eguale a un'intera lunazione; il suo valore, secondo Brown, è di 29 giorni, 12 ...
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SICCHE O SI CHE?
La grafia corretta di questa congiunzione è sicché, con ➔univerbazione e ➔raddoppiamento sintattico
Andò verso le librerie e la vastità delle vetrine lo trattenne un momento sicché [...] non cada (U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis)
Sì che con grafia separata può corrispondere anche all’unione dell’avverbio sì e della congiunzione che, con il valore di ‘è certo che’
E lì sì che l’ho riconosciuta (S. Veronesi, Caos calmo). ...
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La fase in cui la Luna si trova in congiunzione con il Sole e rivolge quindi alla Terra la faccia non illuminata. Dall’istante del n. ha inizio il computo dell’età della Luna nell’uso astronomico; nell’uso [...] ecclesiastico, invece, il computo ha inizio circa 40 ore dopo (cioè quando si comincia a vedere il filetto luminoso della falce lunare) ...
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benché (ben che; anche semplicemente ben)
Mario Medici
La congiunzione subordinativa concessiva, con il valore di " quantunque ", " sebbene ", " per quanto ", seguita dal congiuntivo, ha un uso limitatissimo [...] nel mondo felice! (quanto alla grafia unita di questo passo, cfr. Petrocchi, ad l.). Nel limitato uso dantesco della congiunzione, si potrebbe anche sottolineare l'analogia concettuale dei passi della Commedia, in cui essa si ritrova, e la ricorrenza ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...