In grammatica, parte invariabile del discorso che congiunge fra loro due elementi simili di una proposizione, oppure due membri di un periodo. Le c. si distinguono, per la forma, in semplici (e, né, o…) e composte (eppure, sebbene); a queste si aggiungono le locuzioni congiuntive (appena che, anche se). Rispetto alla funzione, si distinguono in: coordinative, se congiungono due elementi simili di ...
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. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure [...] in ascensione retta). Per i pianeti interni, Mercurio e Venere, si devono considerare due congiunzioni di essi col Sole: la superiore, quando il pianeta è di là dal Sole (quindi alla massima distanza da noi) e la inferiore, quando il pianeta ...
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congiunzionecongiunzione connettivo logico che corrisponde, nel linguaggio naturale, alla congiunzione «e», indicato con il simbolo ∧. Dati due enunciati A e B, se ne costruisce un terzo A ∧ B (che [...] l’enunciato «Marco lavora», allora l’espressione A ∧ B corrisponde all’enunciato «Marco studia e lavora». La tavola di verità della congiunzione evidenzia che A ∧ B è un enunciato vero se entrambi gli enunciati A e B sono veri, è falso negli altri ...
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congiunzione
Federigo Tollemache
. Ricorre nel solo passo di Cv IV X 8 Ultimamente conchiudo... l'animo diritto non mutarsi per loro [delle ricchezze] transmutazione; che è pruova di quello che detto [...] è di sopra, quelle essere da nobilitade disgiunte, per non seguire l'effetto de la congiunzione.
Il passo si trova in uno dei capitoli in cui si ragiona delle ricchezze. L'uomo nobile, dall'animo retto, afferma D., non si lascia turbare dal mutarsi o ...
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congiunzione, eliminazione di una
congiunzione, eliminazione di una in logica, regola di deduzione per la quale dalla verità della congiunzione A ∧ B si deduce la verità sia di A sia di B (→ inferenza, [...] regola di) ...
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congiunzione, introduzione di una
congiunzione, introduzione di una in logica, regola di deduzione per la quale dalla verità di due singoli enunciati A, B si deduce la verità di A ∧ B (→ inferenza, regola [...] di) ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] 743, e le relative note 1): If X 82 E se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi (qui non pare sussista un legame tra la congiunzione e il susseguente mai tale da formare sintagma, per cui cfr. più oltre) e 94, XIII 76 e 85, XVI 64, 66, 82 (con rezione ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] 2 Molti bravi uomini i' ho già ingannati, / quand'i' gli tenni ne' miei lacci presi.
3. L'uso della congiunzione temporale con una proposizione che abbia il verbo al futuro (semplice) non presenta particolarità rilevanti, per quanto riguarda i valori ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...