CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] seguente. Egli non lo sopportò, piegandosi ad un'ampia confessione, nel corso della quale, pur negando di sommo pontefice circa alli passati e presenti mali d'Italia, vagheggiando un riassetto territoriale della penisola che assegni la Lombardia ai ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] resto tale immunità non era granché rispettata in Italia (per es. non a Pisa ed a Mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare 22, pp. 277-99.
G. Zaccagnini, Un frammento d'un libro di conti della Camera Privata di Bonifacio ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il problema vuoi d'un grande Piemonte, conforme alle ambizioni padane di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero C., resta il tratto più singolare e la più scoperta confessione di quanto era meglio in entrambi (ma pur di quanto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] confessioni protestanti (non privilegiarne alcuna, ma vederle tutte come "iniziatrici di un . 1786, pp. 61-82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle opere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , superiore ad ogni vicenda storica di confessioni religiose») e l’eclisse della moralità privata Italia dopo l’unità, Bari 1983, pp. 91-175.
B. Centi, Antonio Labriola. Dalla filosofia di Herbart al materialismo storico, Bari 1984.
Labriola d’un ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Italia, IV, Bari 1964, p. 134).
Molte di queste idee ritroviamo nel primo romanzo, Malombra (Milano 1881), la cui stesura occupò il F. per circa un decennio, intrecciandosi ai versi, per lo più d Frammenti da un quaderno di confessioni, in Gallarati ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dedicò sempre alle confessioni e all'insegnamento del catechismo, ma un secondo attacco nella un'Appendice [pp. 263-278], riguardante Lettere di G. G. B. e di P. F. Foggini in altre biblioteche d'Italia):G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] suo ritorno in Italia, notavano le più evidenti novità d'un repertorio che invece conservava un nocciolo sempre Boito, Milano 1942, passim; L. Nicastro, Confessioni di E. D., Milano 1954; L. Vergani, E. D., Milano 1958; F. Marotti, Gordon Craig, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] le diverse confessioni, e facendolo d’un gentiluomo di «delicato senso morale», che gli fa per primo il nome di Vico, ed è «profondamente rispettoso del suo re e del reame, benché non approvi tutto quel che vi accade». Egli teme le mire sull’Italia ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] In effetti, quel che disturbava i lettori liberali erano le confessioni di fede non neoguelfa ma clericale-conservatrice che il C a Torino un'opera originale per ricerca e impostazione, di problemi, i tre volumi degli Eretici d'Italia.
Il ricchissimo ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...