Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] dove abitavano circa tre milioni di Tedeschi. I capi di Stato di Francia, Gran Bretagna e Italia, riuniti nella ConferenzadiMonaco del settembre 1938, accettarono le richieste di Hitler autorizzando di fatto la distruzione della Cecoslovacchia ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] sentì costretto in un esilio dorato, viste le cattive relazioni tra i due paesi. Nonostante il successo della conferenzadiMonaco (1938), peraltro da lui considerato un bluff, egli non nutriva più alcuna fiducia nei confronti della politica estera ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] linea si inserisce l'attività svolta dall'A. in occasione della crisi dei Sudeti. Il risultato della ConferenzadiMonaco (settembre 1938) è probabilmente legato alle informazioni che l'A. seppe raccogliere alla Wilhelmstrasse circa gli obiettivi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] successivo, per esortarlo a convincere Hitler al negoziato sulla questione dei Sudeti, aprendo così la strada alla conferenzadiMonaco. Ma non riuscì ovviamente, il G., né a persuadere gli Inglesi a privilegiare l'amicizia italiana rispetto ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] quale l'A. stesso prese parte come tenente di fanteria meritandosi una croce di guerra al valor militare. Fu anche testimone del viaggio di Mussolini in Germania (settembre 1937) e della conferenzadiMonaco (settembre 1938).
Definito da Ciano, il 4 ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] libro in cui vari giornalisti descrivessero l'atmosfera delle capitali maggiormente coinvolte nei quattro giorni precedenti la conferenzadiMonaco; per il volume, pubblicato in varie lingue (in italiano, Quattro giorni, ibid. 1938), il B. scrisse il ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] al Giappone. Nel 1938 Mussolini fece approvare le leggi razziali e alla conferenzadiMonaco appoggiò Hitler nei suoi propositi di distruzione della Cecoslovacchia.
Il crollo finale
Scoppiata la Seconda guerra mondiale nel settembre 1939, Mussolini ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] di Bonn (1959-63), Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-77), ricoprendo importanti incarichi per la Conferenza e il pensiero greco. Nel 1977 è stato nominato arcivescovo diMonaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo VI; il motto ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] e con la repressione del Putsch di Hitler a Monaco. Tutto ciò nel breve periodo di qualche mese, perché il 23 nov potenze occidentali, confermando gli impegni già stabiliti a Rapallo (conferenzadi Berlino, 1926). Ebbe (1926) il premio Nobel per la ...
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voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...