Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] J. Furie l'insidia mortale, la minaccia planetaria del condizionamento psichico e del brainwashing. Si tratta di una scena tratti palpitante, di questo tipo di cinema.
L'equilibrio classico su cui esso si basa, tra rappresentazione della guerra ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] dalla tradizione livornese e toscana un iniziale condizionamento romantico-realistico, fu pronto, grazie all’ catal., Collesalvetti), a cura di F. Cagianelli, Livorno 2004; Il Liceo Classico a Livorno, Livorno 2006, pp. 93, 158, 214; La xilografia ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] ” come si diceva allora in assoluto, il gusto cioè neo classico che pareva seppellire per sempre le “licenziosità” del barocco, le suo successo imprenditoriale e sociale. Nonostante qualche condizionamento da parte del committente, Pertsch riuscì a ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] una classe politica ideologicamente coesa e sottratta al condizionamento dei partiti e della molteplicità di interessi, spesso considerato emblematico del declino del modello statuale classico e delle trasformazioni che stavano investendo i ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] quanto nomadicamente vissuta.
Di nuovo a Messina, dopo il liceo classico La Farina frequentò un primo anno di università, e il sicurezza, alla gioventù, per liberarci di ogni condizionamento ideologico e applicarci allo studio e alla rappresentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] Chiesa, infatti, dopo aver rifiutato per empietà il sapere classico, si accorge ben presto che la conoscenza scientifica può essere latitudine fra un luogo e l’altro, nonché locali condizioni di maltempo, portassero a far iniziare il mese in giorni ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] più inclini a idee nuove non sembravano sfuggire al condizionamento del clima dominante. Fra queste coordinate si svolse normale femminile e fino al 1877 fu preside del liceo classico inaugurato nel 1861. Ancor più rilevante l'incarico, ricoperto ...
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Kramer, Stanley (propr. Stanley Earl)
Francesco Bolzoni
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 settembre 1913 e morto a Woodland Hills (California) il 19 febbraio 2001. [...] possibilità di sopravvivere, perviene a una misura narrativa classica e a una vertiginosa trasparenza, il cui merito . larghi margini di autonomia, le sue scelte furono inevitabilmente condizionate e tra i film che produsse fino al 1954 vanno ...
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relativismo
Ogni dottrina o concezione filosofica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), [...] conoscitivi ed etici. Si comprende pertanto come il pensiero classico abbia cercato di restaurare, contro le varie forme di di Mannheim il r. si presenta nella forma del condizionamento storico e sociale dello stesso discorso conoscitivo, sicché non ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] classico "Telesio" di Cosenza, ove egli era reggente di fisica e chimica dal 1º genn. 1900, studiato la peculiarità della meteorologia adriatica caratterizzata, a causa del condizionamento orografico, dall'alternarsi di invasioni di aria calda (tempo ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...