La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] , anziché affidare l’espressione della modalità a verbi come dovere o potere + infinito o al modo condizionale.
Arcaini, Enrico (1986), Analisi linguistica e traduzione, Bologna, Pàtron.
Arduini, Stefano & Stecconi, Ubaldo (2007), Manuale ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] il classico suggerimento humeano secondo il quale la condizione delle possibilità alternative è in realtà da intendersi in senso condizionale: l'idea è che, quando compie un'azione libera, un agente potrebbe fare altrimenti nel senso che se avesse ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] ecc. (accanto a dissero, dovessero, ecc.).
Un fenomeno dovuto alla stratificazione linguistica è la presenza nella lingua poetica di forme di condizionale in -ia (limitate alla I e III persona sing. e III persona plur.): vorria (I e III persona sing ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] accessorie; la l. 663/1986 in materia di misure di sicurezza; la l. 19/1990 che ha esteso la sospensione condizionale anche alle pena accessorie e, soprattutto, ha eliminato l’imputazione oggettiva delle circostanze aggravanti; la l. 134/2003 con l ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in una serie di rime in -oso in Bondie Dietaiuti, fiorentino). Per la morfologia, si può portare a esempio il condizionale derivato dal piuccheperfetto latino, per es. sembrara, che si trova in Giacomo da Lentini e poi nei fiorentini Carnino Ghiberti ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , Tromba).
Sul piano fonetico si segnala l’affermazione definitiva dell’esito fiorentino -er- nel ➔ futuro e nel condizionale (amerò, amerei prima coesistenti con amarò, amarei). L’interferenza dialettale si manifesta nell’uso incerto di scempie e ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] koinè sono altri due casi di convergenza antifiorentina: l’assenza dell’➔ anafonesi, tratto squisitamente fiorentino (fameglia, longo), il condizionale in -ia (saria, vorria) e il mantenimento della vibrante negli esiti del nesso latino -rj- (notaro ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] si tratta di determinare i valori d'una quantità numerica incognita, che debba soddisfare a una certa eguaglianza condizionale. Invece le equazioni differenziali significano condizioni a cui deve soddisfare una funzione o una curva (v. equazioni, nn ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] dunque una spiegazione correttiva della legge di Michels.
Quando gli enunciati nomologici vengono formulati come enunciati condizionali generali, la loro generalità dipende dall'antecedente ('se') e la loro esattezza dal conseguente ('allora'). Un ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] uso di coesivi estranei al parlato: esso, due volte), spicca l’architettura sintattica. Dopo la frase iniziale (in cui il condizionale si giustifica alla luce di ciò che precede: il GCG presenterebbe una serie di vantaggi rispetto ad altri organismi ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...