DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] un concorso per referendario al Consiglio di Stato. Gli studi universitari, poi l'attività forense e quella di referendario alla magistratura per lo scarso vigore nella persecuzione di tali reati.
Alle elezioni seguenti la riforma elettorale (XXIV ...
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La giurisdizione in materia di incandidabilità
Ruggiero Dipace
Con la decisione 28.5.2015, n. 11131, le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che la giurisdizione in merito ai provvedimenti [...] non richiede che la condotta dell’amministratore dell’ente locale integri gli estremi del reatodi partecipazione ad associazione mafiosa o concorso esterno nella stessa, essendo sufficiente che egli sia stato in colpa nella cattiva gestione ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] 97-117, 193-210, in collab. con C. Goria; I reati dei psiconevrotici di guerra, ibid., XXXIX [1918-19], pp. 1-26).
Terminate le carriera accademica. Ternato nel concorso per la cattedra di medicina legale dell'Università di Cagliari nel 1920, quindi ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] a Taranto al concorso per gli impieghi di 2ª categoria nell’amministrazione di Pubblica Sicurezza per i posti di alunno: si di vicequestore, ritornò dopo poco più di un anno in Sicilia. La guerra stava allora provocando una recrudescenza dei reati ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] ministro di Grazia e Giustizia – con un concorso per soli titoli e fu assegnato alla pretura didi condannare e assolvere» (p. 100). Infine, il paragone fra i giudici del tribunale e i monaci del convento, entrambi «deformati dai peccati e dai reati ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] che occorreva conformarsi "al principio fondamentale" secondo cui la repressione dei reati competeva soltanto alle autorità dello Stato e si raccomandava ai prefetti di rinnovare una ferma ed efficace azione persuasiva presso i dirigenti dei Fasci ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] il ruolo di capo ruota nell’amministrazione giudiziaria. Entrò infatti in magistratura nel 1828 grazie a un concorso per per i reati politici e veniva conferito ad Antonio Spinelli l’incarico di formare un nuovo gabinetto di governo. Richiamato ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] di giustizia criminale, ispezione sulla Gran Corte della Vicaria e organizzazione sul campo delle forze militari in concorso considerati reatidi «bassa criminalità», per i quali il M. si sostituiva liberamente al tribunale ordinario, esercitando di ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] politica, dovesse essere impiegata nella repressione dei reati comuni e ancora meglio nella loro prevenzione, il » (p. 9). Vincitore nel 1844 del concorso per la condotta medica nel paese di origine, rinunciò per favorire il medico interino che ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] nella scuola complementare magistrale di Virle. Nel 1914, vinto il concorso magistrale e ottenuto un di detenzione per i reatidi ricostituzione del Partito comunista e di propaganda sovversiva. Dapprima fu reclusa nella casa di pena femminile di ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato con scarso c. di partecipanti. b. Convergenza,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...