Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dove era mancato quel concorso dei Ciprioti alla difesa di San Marco e di aver compiuto atti ingiuriosi e scandalosi ai danni di una nipote, e dell'abate di Nervesa, Marc'Antonio Brandolin, accusato da un nipote di omicidio e di altri gravi reati ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] clemente in quanto si considerava che quei reati, soprattutto nel caso di poveri nobiluomini, erano uno strumento necessario per era una guerra di religione. Un conflitto che avrebbe finito pertanto col vedere il concorso della cristianità. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] esempio cuochi e sarti) che avessero concorso con la loro opera a tali sprechi. Di nuovo nell'ultimo decennio del '500 alcuni ", che era il solo tribunale competente a giudicare i reati dei nobili (193). Altrettanto delicata era la posizione del ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] giorni ancora pur disturbate dal cattivo tempo e con un concorso popolare che - lo si ammise anche nelle gazzette di giudicare di tutti i fatti criminali che si fossero per l'avvenire prodotti in città. La potestà di arrestare in flagranza direato ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] nel 1648 per reatidi stampa dal Santo Uffizio. Fra i molti addebiti fattigli, vi era quello di aver stampato un'opera 221) All'incremento aveva concorso in qualche misura il deposito obbligatorio di una copia di ogni libro stampato nello Stato ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di autorità in un collegio di 66 membri, cui però sarebbero stati ammessi (col titolo di notai "numerarii") solo i vincitori di un nuovo esame-concorso dello stesso autore circa i reati relativi ad altri generi di violenze (Patrizi e malfattori, ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] stretto controllo sulle persone in sacris: i signori di notte (la polizia di Stato) avevano il permesso di fermarle e perquisirle ogniqualvolta lo avessero ritenuto, anche di arrestarle in flagranza direato, proprio come si faceva con i laici. L ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] «domestica cura di piccoli orti e piccoli giardini» e ai concorsi per il «balcone fiorito», alle occasioni di piccolo consumo religiosa veneta. Atti del convegno, a cura di Alba Lazzaretto Zanolo-Ermenegildo Reato, Vicenza 1979, pp. 21-60; Id., ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] in particolare dell'attività di repressione dei reati: di conseguenza egli aveva poteri di direzione nei confronti dei posti dell'organico si provveda in parte con i vincitori diconcorso ovvero con juecez e magistrados già in servizio, e in parte ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] un ravvicinamento formidabile tra i sistemi di civil e di common law. Vi ha concorso dapprima l'avvento dell'istituzione 'Stato tra l'altro anche a reati quali l'apostasia dell'Islam, il consumo di bevande alcoliche, le relazioni extraconiugali ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato con scarso c. di partecipanti. b. Convergenza,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...