BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] il re si attirava l'accusa non solo di aver esorbitato dal potere, concessogli dal concordatodiWorms, di sostenere la sanior pars, ma anche - e soprattutto - di aver usurpato l'esclusivo diritto del pontefice di trasferire i vescovi da una sede a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] "renovatio triumphans" (Claussen) e lo ha motivato con la nuova concezione della Chiesa dopo il concordatodiWorms.
Negli anni seguenti G. fu giudice in Laterano e lo troviamo più volte nell'entourage papale (Hüls, p. 177). Nel 1129 svolse incarichi ...
Leggi Tutto
ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] con l’imperatore Enrico V; il pieno successo dell’impresa si concretizzò nel concordatodiWorms (23 settembre 1122) che, chiudendo la lotta per le investiture, diede inizio a un periodo di pace tra il Papato e l’Impero. L’anno seguente tornò a Roma ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordatodiWorms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 giugno 1128) contro il candidato papale Lotario ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] , ma non appena il pontefice fu tornato a Roma ripresero le incursioni normanne.
L'anno seguente il concordatodiWorms sancì la sovranità papale su Benevento "vicarionis gratia", benché non sia chiaro se con la formula si intendesse la sola città ...
Leggi Tutto
GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] Lateranense, nel corso del quale la lotta per le investiture si concluse definitivamente con la ratifica da parte papale del concordatodiWorms. Proprio in quell'occasione G. riaccese la vertenza, sopita da diversi decenni, circa il possesso ...
Leggi Tutto
SASSONE di Anagni
Enrico Dumas
SASSONE di Anagni. – Nacque ad Anagni in data sconosciuta; Palumbo ne asserisce l’appartenenza alla famiglia dei conti d’Anagni, ma non esistono testimonianze certe al [...] avanti in quella occasione da Sassone e dal resto della delegazione si deve infatti lo storico compromesso noto come concordatodiWorms, con cui si intendeva porre fine alla cosiddetta lotta per le investiture.
L’accordo previde due documenti, l ...
Leggi Tutto
FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] , Bologna 1933, pp. 234 ss.; C. G. Mor, I rapporti fra la Chiesa e gli Stati barbaro-feudali in Italia, fino al concordatodiWorms, in Chiesa e Stato, I, Studi storici, Milano 1949, pp. 32 s.; G. P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali e l ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] Zollern. In vista delle difficili trattative con i legati pontifici (che sarebbero poi sfociate nel concordatodiWorms) l'imperatore aveva infatti bisogno di un cancelliere esperto. Da allora F. fu ininterrottamente a fianco del sovrano come risulta ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime convocata all'uopo si stabilì di non concedere niente e di attestarsi all'editto diWorms.
Ma la questione del concilio ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...