Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] sacre sarà nuovamente trattata in occasione dell'aspra lotta dell'iconoclastia (v.), e poi solennemente definita nel II concilioecumenico di Nicea del 786. Nei secoli successivi l'evoluzione del culto avviene, secondo la varia opportunità storica e ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] le norme della Chiesa ortodossa, Geremia II non poteva procedere da solo a un tale atto; era necessario un concilioecumenico, sola autorità competente, respinta l'autorità del papa di Roma, per erigere un nuovo patriarcato. Si trovò allora un ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] le attribuzioni di chiesa patriarcale. Tale dignità, che fu riconosciuta dal Concilio di Calcedonia (451), doveva poi essere definitivamente ammessa e regolata dal V Concilioecumenico (553), dal quale a Gerusalemme fu assegnato il quinto posto, dopo ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] ha conservata fino ad oggi.
Il figlio di Gregorio, Aṙistakēs, gli succedette nella carica di katholikos e prese parte al concilioecumenico di Nicea (325), ma il simbolo niceno non fu adottato dalla chiesa armena: la formula armena deriva del simbolo ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] dei patriarchi di Antiochia di estendere la loro giurisdizione sull'isola. L'autonomia della chiesa cipriota fu riconosciuta dal concilioecumenico di Efeso (431) e sancita verso la fine del sec. V dall'imperatore Zenone. Vennero in seguito eretti in ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] . 7 e 8) i palazzi apostolici, i locali delle congregazioni pontificie, quelli ove si radunano il conclave o il concilioecumenico erano state stabilite per riguardi politici (F. Scaduto, Dir. eccl., II, 295 bis). Né hanno ristabilito un diritto di ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] l'unità della persona, che vi fosse in lui un'unica operazione e volontà; errore che fu condannato nel concilioecumenico di Costantinopoli del 680. Così fu definitivamente stabilita in Oriente l'ortodossia (la questione delle immagini definita nel 7 ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] tradizionale su gli altri vescovi della diocesi civile romana d'Oriente, di cui Antiochia era la capitale. Il concilioecumenico di Nicea sanzionò quel privilegio, e da quell'epoca il vescovo di Antiochia, chiamato dapprima arcivescovo, poi patriarca ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] definizioni; troviamo la Chiesa stessa disciplinata con maggior rigore nei tre grandi patriarcati, con un organo nuovo, il Concilioecumenico, e tutta raccolta, in Occidente, attorno al papa di Roma; mentre già si manifestano i segni premonitori di ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] delle armi o dei trattati, dei protestanti al cattolicesimo, molto ancora sperando dalle possibilità che poteva dare il Concilioecumenico, già convocato a Trento e poi sospeso, ma non disciolto e che quindi poteva riaprirsi in condizioni migliori ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...