BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] di grande prestigio e autorità all'interno della Congregazione e che si stava occupando dellariforma discriminante è costituita dalla condanna dellaChiesa, dopo la quale è chiaro per il B. che certe forme di religiosità vanno rifiutate e ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] risieduto in occasione del concilio del 1438-39 per l'unione con i Greci. A Ferrara la notizia delli sua nomina fu accolta con indubbio piacere, perché il D. era considerato in grado di continuare l'opera diriforma ecclesiastica inaugurata dal suo ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] cancelleria, prese parte all'apertura del concilio, e, trascorsi sei anni a Lione, nel 1251 curò il ritorno della Curia nello Stato dellaChiesa.
Negli anni lionesi come istruzione al personale di cancelleria scrisse due trattati, Super revocatoriis ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] delle decretali di Bonifacio VIII e degli atti del secondo conciliodi Lione, per provare a Napoleone l'infondatezza delle , VII, Roma 1966, coll. 1110-1114; Una vita al servizio dellaChiesa, Pinerolo 1966 (in partic. G. Barra, La spiritualità del p ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] diriformadell'Ordine che, sulla scia delle decisioni conciliari, quest'ultimo aveva intrapreso. L'interessamento di Arm. II, 14, ff. 184r-190v, 216r-263r; 117, ff. 315r-320v; Conciliodi Trento, 28, ff. 284r-286r, 29, ff. 205r-210v; 30, ff. 19r-21r ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] riformismo generico e molto cauto, quantunque espressione di una volontà didi un rinnovamento dellaChiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della a fini diconciliazione con la Chiesa (anche ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] l'attuazione dei decreti diriforma del conciliodi Trento avrebbe eliminato tali abusi e rafforzato l'autorità pontificia in Germania. Mentre questo lavoro procedeva nell'occidente dell'Impero e soprattutto nella nunziatura di Colonia, il C. volse ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] l'ospedale dell'Annunziata. Il 20 nov. 1550 Seripando assegnò al G. il pulpito dellachiesa bolognese di S. Petronio la predicazione quaresimale di questo. Nell'ultima fase del conciliodi Trento, al quale partecipava al seguito di Seripando, il 19 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] ad ottenere dal re Ferdinando IV di Borbone la nomina a vice gran priore dellachiesadella Steccata di Parma, dove era l'amministrazione dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio di cui il re era gran maestro e di cui riteneva gli spettassero le ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] in vista di un nuovo concilio, delle città di Lombardia e di Toscana; di Adriano V (11 luglio - 18 ag. 1276) G., che durante l'estate si trovava ancora a Viterbo, fu coinvolto personalmente nelle difficili trattative sulla riformadella procedura dell ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...