DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] si erano fatti promotori del conciliodi Pisa; processo che culminò prestigio di giurista. Morto Leone X, il D. fu tra i cardinali che tennero il governo dellaChiesa durante da Leone X, un tentativo diriforma, questo, che fallì completamente dopo ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] membro di ben sette congregazioni (Concilio, Vescovi, Consulta, Buon Governo, Propaganda Fide, Indice, Indulgenze) e di una di cardinale protettore del Collegio Clementino, della Confraternita di S. Eligio dei Ferrari e dellachiesa e seminario di S ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] era stata condannata nel 1415 al conciliodi Costanza perché poneva le basi per una radicale contestazione dell'ecclesiologia: Hus, infatti, affermando che Cristo secondo la sua divinità è il capo interno dellaChiesa, non ammetteva in alcun modo la ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dei Vescovi e regolari, del Concilio, del Buon Governo, della Lauretana, della Economica, della Fabbrica di S. Pietro, della Correzione dei libri dellaChiesa orientale e della Consulta; fu protettore di tutto l'Ordine carmelitano (dal 12 giugno ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] dei prigionieri del S. Ufficio e alla distruzione delle carte inquisitoriali, avevano infatti permesso anche al C. di fuggire da Roma e di allontanarsi non solo dallo Stato dellaChiesa, ma anche dal territorio italiano, rifugiandosi in Svizzera ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] sua morte; i seguaci del diacono riformatore diedero, allora, l'assalto al palazzo arcivescovile e misero in serio pericolo la vita dello stesso arcivescovo.
A. venne frattanto portato nell'atrio dellachiesadi Rozone e alla folla riunita numerosa ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] a S. Clara in prossimità del Pantheon, nonché dellachiesa parrocchiale di Montecompatri e del convento dei francescani riformati a Montefortino. Larghi mezzi e lasciti egli destinò alle opere di restauro della cappella Borghese a S. Maria Maggiore e ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] esponenti della Controriforma in senso stretto.
Il primo tentativo di fare un uso riformatodella predicazione 'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] dell'idea del concilio, cioè di un più generale piano diriforma disciplinare e dottrinale.
A porre di lontano le premesse della dall'A., S. Salvini, Catalogo cronologico de' canonici dellaChiesa Metropolit. fiorentina, Firenze 1782, p. 78; sulla ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] diriforma del concilio tridentino. Egli doveva inoltre ottenere libere elezioni per l'Ordine di Malta, e procedere contro la diffusione delle marzo del 1598 - l'incorporazione di Ferrara nello Stato dellaChiesa. Mentre ebbe successo nelle questioni ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...